Una tragica serata ha segnato Lurago Marinone, in provincia di Como, dove una giovane di vent’anni, N.F., ha perso la vita in un incidente stradale che ha scosso profondamente la comunità locale. La ragazza, residente a Vertemate con Minoprio, è stata investita da un’auto mentre cercava di soccorrere un animale selvatico, dopo che il veicolo in cui viaggiava con il fidanzato aveva colpito l’animale.
L’incidente si è verificato intorno alle 2.30 del 29 marzo 2025. N.F., scesa dall’auto per controllare i danni, è stata travolta da una Volkswagen Golf condotta da un uomo di 43 anni, V.C., che si trovava alla guida in stato di ebbrezza. L’impatto è stato devastante: la giovane è stata trascinata per circa cinquanta metri prima di ricevere soccorso. Trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como, è deceduta poco dopo il suo arrivo.
La ricostruzione dei fatti
La serata era iniziata come una normale uscita per N.F. e il suo fidanzato, ma è rapidamente degenerata in un incubo quando hanno deciso di fermarsi per aiutare un animale ferito. Questa scelta si è rivelata fatale. Mentre la giovane si trovava sulla carreggiata, l’auto pirata è sopraggiunta, colpendola con violenza. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo non sono stati sufficienti a salvare la vita della ragazza.
Il dramma ha colpito non solo la famiglia della vittima, ma ha scosso l’intera comunità , che si è unita attorno ai suoi cari in questo momento di profondo dolore. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze esatte dell’incidente e garantire che venga fatta giustizia.
Le conseguenze per l’autore dell’incidente
A seguito dell’incidente, i carabinieri della compagnia di Cantù hanno avviato le indagini, riuscendo rapidamente a risalire alla targa dell’auto coinvolta. V.C. è stato rintracciato nella sua abitazione, dove un test alcolemico ha rivelato un tasso di 1,49 grammi per litro, ben oltre il limite consentito. L’uomo ha tentato di giustificarsi sostenendo che l’auto gli era stata rubata la sera precedente, ma le indagini hanno dimostrato il contrario, con il veicolo ritrovato abbandonato in via Diaz a Fenegrò.
Ora, V.C. dovrà affrontare gravi accuse, tra cui omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato. I carabinieri hanno confermato che l’uomo sarà trasferito nel carcere di Como, mentre la Volkswagen Golf è stata sequestrata per ulteriori accertamenti. La comunità attende con ansia gli sviluppi di questa triste vicenda, sperando che la giustizia possa fare il suo corso.