Siamo prossimi ai giorni della Merla 2024, e ancora una volta, la vecchia credenza popolare che identifica gli ultimi giorni di gennaio come i più freddi dell’inverno sembra essere messa alla prova. In quest’anno, contrariamente alle aspettative, un anticiclone si stabilirà sull’Italia per tutta la settimana, portando temperature sopra la media. Lunedì, martedì e mercoledì, 29, 30 e 31 gennaio, saranno caratterizzati da aria calda in quota e un aumento delle temperature, specie sul versante tirrenico con picchi fino a 20 gradi. Tuttavia, le nebbie sono attese, soprattutto al Nord.
Le origini della tradizione dei giorni della merla
La tradizione dei “giorni della merla” è antica e ricca di storie legate al freddo e ai cambiamenti climatici. Una delle leggende narra di un grande cannone chiamato “la Merla,” che venne fatto passare oltre il Po durante gli ultimi giorni di gennaio in un inverno particolarmente freddo. Un’altra storia racconta di una nobile signora di Caravaggio, chiamata de Merli, che poteva attraversare il fiume Po solo quando questo era ghiacciato.
La leggenda delle merli bianche e nere
Una tradizione lega i giorni della merla alle merli bianche, affermando che gennaio causava freddo ogni volta che un merlo usciva a recuperare cibo. La merla chiese a gennaio di essere più breve, ma senza successo. Nell’anno successivo, la merla fece scorta di cibo, rimanendo nel nido per tutto il tempo e burlandosi di gennaio il 28esimo giorno. In vendetta, gennaio chiese tre giorni a febbraio, scatenando una bufera. La merla si salvò, ma le sue piume divennero nere.
Versioni regionali della tradizione
In provincia di Cremona, i giorni della merla sono il 30 e 31 gennaio e 1 febbraio, con una storia che collega il cambiamento del colore dei merli al gelo improvviso. La tradizione sarda, chiamata “Sas dies imprestadas,” designa il 30 e il 31 gennaio come i giorni prestati, i più freddi dell’anno. Una leggenda narra di un pastore che si vanta del suo pascolo in un gennaio mite, portando febbraio a chiedere due giorni in prestito per un gelo estremo.
Celebrazioni e previsioni meteorologiche
Le celebrazioni dei giorni della merla variano da cori a Lodi a falò nel cremonese, con canti tradizionali che affrontano temi invernali e d’amore. Secondo la tradizione, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo. Una credenza simile alla tradizione americana del giorno della marmotta.
Previsioni meteorologiche friulane
Le previsioni meteorologiche antiche del Friuli si estendevano fino a marzo. Un 29 gennaio molto freddo e soleggiato suggeriva un gennaio simile, mentre la pioggia il 30 portava previsioni di un febbraio piovoso per tutto il mese.