Il 12 e 13 ottobre 2024 tornano le Giornate FAI d’autunno, l’evento nazionale organizzato dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) per la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale italiano. Quest’anno, alla 13ª edizione, oltre 700 luoghi di straordinario interesse storico e artistico, solitamente chiusi al pubblico, apriranno eccezionalmente in 360 città lungo tutto il Paese grazie al supporto di migliaia di volontari.
Durante questo weekend unico, sarà possibile visitare palazzi storici, chiese, aree archeologiche, ville e siti naturalistici inaccessibili in altre occasioni. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale delle Giornate FAI d’autunno, dove ogni visitatore potrà pianificare un viaggio tra i tesori nascosti del nostro Paese.
A Roma, il pubblico potrà esplorare Palazzo Sciarra, sede della Fondazione Roma, che ospita ambienti decorati come il Gabinetto degli Specchi e la Biblioteca del Cardinale. Sempre a Roma, ci sarà l’occasione di visitare la famosa Fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo e l’American Academy of Rome, fondata nel 1894. Anche il suggestivo Bosco Parrasio, luogo di ritrovo dei poeti dell’Accademia Arcadia, sarà accessibile al pubblico.
A Tarquinia, sarà aperta al pubblico la Tomba degli Scudi, uno splendido ipogeo etrusco situato nella Necropoli di Monterozzi, patrimonio UNESCO. La Tomba degli Scudi è stata restaurata tra il 2016 e il 2018, restituendo alla città un gioiello artistico di epoca ellenistica decorato con dipinti murali e rare epigrafi in lingua etrusca. Le visite si terranno dalle 10:00 alle 17:00 sotto la guida della delegazione FAI Viterbo.
A Milano, i visitatori potranno scoprire Palazzo Melzi d’Eril, sede della Fondazione Cariplo, e Palazzo Cusani. Nel Campus Bovisa del Politecnico, si potranno vedere gli spazi dedicati alla Scuola di ingegneria industriale. A Bergamo, sarà aperto il Castello di Valverde, una struttura storica che offre una vista spettacolare sulla Città Alta.
A Torino, sarà visitabile Villa d’Agliè, una dimora storica con soffitti a cassettoni e un affascinante parco di ippocastani e tigli. Al centro città, il Palazzo Graneri della Roccia aprirà le sue porte, mentre a Susa saranno accessibili i Campanili di San Giusto e di Santa Maria Maggiore.
A Bologna, il Palazzo Grassi aprirà eccezionalmente come sede del Circolo Ufficiali. A Napoli, sarà possibile visitare Palazzo San Giacomo, con splendide viste su Piazza del Municipio e sul Vesuvio. A Genova, invece, l’Istituto Idrografico della Marina accoglierà i visitatori nel Forte San Giorgio, dove si trovano antiche cartografie e la Stanza del Tempo con pendoli e orologi storici.
In Sicilia, la Sede dell’Ordine degli Architetti di Palermo aprirà le sue porte all’interno di Palazzo Florio. A Messina, si potrà visitare la storica sede della Gazzetta del Sud. A Bari, l’imponente Banca d’Italia mostrerà i suoi interni con vetrate liberty e scaloni di marmo.
Oltre alle città principali, anche molti piccoli comuni e borghi affascinanti parteciperanno alle Giornate FAI d’autunno. Tra questi, la Villa del Castellaccio a Uzzano, la Riserva Laghi Lungo e Ripasottile a Rieti e le Gole di Candela a Rotondella, offrendo un’occasione unica per scoprire la natura e la storia di queste località.
Le Giornate FAI d’autunno concludono la Settimana di sensibilizzazione RAI sui beni culturali, che si tiene dal 7 al 13 ottobre. Questo evento annuale vede il coinvolgimento di numerosi giovani volontari e offre un’opportunità di partecipazione e conoscenza del nostro patrimonio culturale. Come sottolineato dal Presidente del FAI, Marco Magnifico, l’evento è “un grande segnale di ottimismo e di fratellanza civile”, un’occasione in cui cittadini e volontari si uniscono per valorizzare le ricchezze culturali dell’Italia.
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