Ogni anno, il 27 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Turismo, un’importante occasione istituita nel 1979 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO). Questa ricorrenza ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del turismo a livello sociale, culturale, politico ed economico. Ma quanti italiani hanno viaggiato e quali sono state le mete preferite nell’estate 2024? Ecco i dati emersi dall’ultima analisi Coldiretti/Ixè.
Durante l’estate del 2024, 38 milioni di italiani hanno trascorso almeno un giorno in vacanza, sia in Italia che all’estero, registrando un incremento di mezzo milione rispetto al 2023. La durata più comune delle ferie è stata la classica settimana, scelta dal 28% dei vacanzieri. Un altro 25% ha optato per vacanze più lunghe, fino a due settimane. Solo un 14% ha prolungato il soggiorno fino a tre settimane, mentre un 7% ha trascorso un mese intero in vacanza. Infine, un 3% ha superato anche quel limite. Tuttavia, c’è stato anche un 18% che ha potuto concedersi solo tre giorni di pausa.
In termini di spesa, secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, gli italiani hanno sborsato oltre 28 miliardi di euro per viaggi, pernottamenti, pasti e souvenir, con un incremento del 12% rispetto al 2023.
Il mare continua a essere la destinazione di vacanza preferita dagli italiani. Al secondo posto troviamo la campagna e i parchi naturali, con la vacanza green che si sta sempre più affermando tra le abitudini dei viaggiatori. La montagna occupa la terza posizione nelle preferenze, seguita dalle località d’arte. Un terzo degli italiani (32%) ha scelto di trascorrere le ferie nella propria regione, mentre il 29% ha optato per viaggi all’estero, mostrando una netta preferenza per le destinazioni europee.
Per quanto riguarda le strutture ricettive, gli alberghi e i bed and breakfast sono stati i preferiti dai vacanzieri italiani. Un 13% ha approfittato della seconda casa di proprietà, mentre il 19% si è affidato all’ospitalità di parenti e amici. Anche l’agriturismo sta guadagnando popolarità, grazie alla disponibilità delle quasi 26.000 strutture attive su tutto il territorio nazionale.
La Giornata Mondiale del Turismo non è solo un’opportunità per riflettere sull’importanza del turismo, ma anche un momento per evidenziare come gli italiani stiano investendo nella propria esperienza di viaggio. Con un aumento significativo nel numero di viaggiatori e una spesa maggiore, il turismo continua a giocare un ruolo cruciale nell’economia e nella cultura del nostro Paese. Sostenere e promuovere un turismo responsabile e sostenibile sarà fondamentale per garantire che le bellezze italiane possano essere apprezzate dalle generazioni future.