Nel suo intervento su Repubblica, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, risponde alle accuse di Giorgia Meloni riguardo alla politica sull’immigrazione a Lampedusa. Schlein sottolinea che mentre Meloni si preoccupa di Le Pen a Pontida, non è riuscita a ottenere nulla di nuovo rispetto alle politiche europee degli ultimi dieci anni, che si sono concentrate sul controllo delle frontiere senza considerare la necessità di una redistribuzione obbligatoria delle responsabilità sull’accoglienza tra i Paesi europei. Schlein afferma che questa è una battaglia che il PD ha combattuto, ma che la destra non ha avuto il coraggio di affrontare per non disturbare i propri alleati nazionalisti.
Schlein critica l’intenzione di reintrodurre un’operazione europea come l’Operazione Sophia, che era stata bloccata da Salvini. Afferma che è necessario un approccio europeo unito per salvare vite in pericolo, ma nessuna nave può compiere respingimenti collettivi che vadano contro il diritto internazionale. Ritiene che sia demagogia. Invece, Schlein sostiene che ci sia bisogno di vie legali e sicure per l’accesso ai Paesi europei. Critica il governo per ignorare le parole del presidente Mattarella sulla necessità di aprire canali regolari di ingresso. Schlein accusa i decreti di Salvini e Meloni di rendere più difficile il salvataggio delle vite in mare proprio quando la Guardia Costiera sta chiedendo l’aiuto delle ONG. Inoltre, sostiene che sia responsabilità del governo e non dei comuni affrontare la questione dell’accoglienza.
In breve, Schlein sottolinea il fallimento di Meloni nel proporre politiche innovative sull’accoglienza e critica l’intenzione di reintrodurre un’operazione europea come l’Operazione Sophia. Sostiene la necessità di canali regolari e sicuri di ingresso e accusa il governo di rendere più difficile il salvataggio delle vite in mare.