La premier italiana, Giorgia Meloni, sottolinea l’importanza della responsabilità che comporta rappresentare l’Italia all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In un’epoca complessa di emergenze e mutazioni, non possiamo limitarci a frasi di circostanza, ma dobbiamo agire in base ai principi e alle scelte giuste. La Carta delle Nazioni Unite, nata nel 1945, ha dato vita a una comunità di nazioni e popoli che cercano soluzioni condivise per garantire pace e prosperità.
I due elementi fondamentali che danno significato a questo luogo sono le nazioni e la ragione. Le nazioni esistono per soddisfare il bisogno naturale delle persone di sentirsi parte di una comunità, di condividere memoria storica, leggi, usi e costumi. L’identità è importante. D’altra parte, le diverse nazioni hanno l’obiettivo di trovare un modo per risolvere le controversie internazionali tramite la ragione, che sebbene più difficile da utilizzare, si rivela efficace nei risultati rispetto alla forza.
È importante respingere il racconto utopico che afferma che un mondo senza nazioni, confini e identità sarebbe un mondo senza conflitti. Allo stesso tempo, dobbiamo impedire il ritorno della forza come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. L’invasione russa dell’Ucraina dimostra che la ragione può ancora prevalere di fronte a coloro che cercano di riportarci ai tempi delle guerre di dominio e dell’imperialismo di cui pensavamo di esserci liberati nel secolo scorso. La patria e il valore della nazione devono essere difesi oltre ogni immaginazione.