Il leggendario ginnasta italiano Yuri Chechi ha elogiato Yumin Abbadini per il suo sesto posto in tutte le categorie ai campionati mondiali di ginnastica artistica ad Anversa. Chechi ha commentato che Abbadini potrebbe essere il futuro della ginnastica italiana e diventare un punto di riferimento per la squadra, che conta anche su altri atleti di talento. Il 22enne bergamasco è stato paragonato al campione olimpico di Atlanta nel 1996.
“Tuttavia, preferisco non mettergli troppa pressione”, ha aggiunto Chechi. Ha riconosciuto che Abbadini ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi anni, ma ha anche sottolineato che ci sono ancora margini di miglioramento, specialmente agli anelli. Ha scherzato che forse Abbadini ha preso qualcosa dal suo allenatore Alberto Busnari, che era un disastro agli anelli. Chechi ha anche commentato la qualificazione olimpica della squadra maschile italiana, che non accadeva da 12 anni. Ha spiegato che la squadra era pronta per ottenere un grande risultato da diversi anni, ma per vari errori non sono riusciti a raggiungere gli obiettivi. Tuttavia, questa volta hanno compiuto un’ottima prestazione e hanno ottenuto i risultati che meritavano. Chechi ha sottolineato che la squalifica della Russia e della Bielorussia e il calo di altre squadre tradizionalmente forti come Ungheria, Bulgaria e Francia hanno agevolato il compito della squadra italiana, anche se ha sottolineato che ciò non diminuisce il merito dei ragazzi.