Ginevra è una città che rappresenta la pace, la scienza, l’alta orologeria e la cultura. È la sede europea dell’ONU e della Croce Rossa, ed è famosa per il CERN, il più grande laboratorio al mondo per lo studio delle particelle. Il museo Patek Philippe racconta 500 anni di storia dell’orologeria, mentre la Fondazione Martin Bodmer ospita una vasta collezione di libri in diverse lingue. Ginevra è anche una piazza finanziaria e un centro per la produzione di cioccolato.
L’arte come monito contro la guerra
La monumentale Broken Chair dello scultore Daniel Berset, installata davanti alla sede europea delle Nazioni Unite, è un simbolo contro la guerra. Questa scultura alta 12 metri rappresenta una gamba spezzata a mezz’aria, un monito contro la bestialità delle mine antiuomo e i conflitti che ancora insanguinano il mondo. Ginevra ospita anche il museo dedicato all’opera di Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa, che testimonia l’importanza dell’azione umanitaria.
La storia di Ginevra e l’Escalade
Ginevra è una città pacifista, l’ultima guerra combattuta risale al 1602. Ogni anno, l’Escalade commemora l’eroica resistenza dei ginevrini contro il duca di Savoia. Durante questa festa, si sfilano in costumi d’epoca per ricordare l’azione della leggendaria Mère Royaume, che versò una pentola di minestra bollente sulla testa dei sabaudi. Questa tradizione è ancora viva oggi, con la rottura di una marmitta di cioccolata.
L’arte e la cultura di Ginevra
Il Quartier des Bains è un quartiere artistico di Ginevra, con il Centre d’Art Contemporain, il Meg e il Mamco. Numerose gallerie d’arte ospitano capolavori e raccontano storie interessanti. Patrick Cramer, ad esempio, ha incontrato artisti come Picasso, Mirò e Chagall.
Solidarietà a tavola
Il Refettorio Geneva è un ristorante di alta gastronomia che offre un menu a prezzo ridotto. La sera, le stesse pietanze vengono offerte gratuitamente a persone in situazioni di precarietà. Questo progetto solidale fa parte della catena Refettorio lanciata da Massimo Bottura e Lara Gilmore. Il Refettorio Geneva è il tredicesimo nel mondo e ha l’obiettivo di diventare autosufficiente.
Il sogno di un Refettorio in Palestina
Walter el Nagar, chef del Refettorio Geneva, ha il sogno di aprire un Refettorio anche in Palestina. Questo progetto rappresenta la passione e l’impegno di Mater, il partner di Bottura, e la natura pacifica di Ginevra nel prendersi cura dell’umanità e fare una rivoluzione come famiglia globale.
Articolo originale: ANSA