Il filosofo torinese Gianni Vattimo, 87 anni, si trova in condizioni critiche all’ospedale di Rivoli. A renderlo noto è stato Simone Caminada, 38 anni, assistente e compagno di Vattimo, attraverso un post su Facebook in cui si è fotografato sul letto ospedaliero.
Caminada ha smentito le voci sulla possibile morte del filosofo, ribadendo però che Vattimo si è “completamente lasciato andare”. Secondo lui, il professore avrebbe deciso di porre fine alle persecuzioni che lo circondavano. In riferimento a questo, Caminada ha menzionato la decisione della Procura di Torino di nominare un amministratore di sostegno urgente per prendere decisioni sul piano terapeutico di Vattimo, in quanto è stato giudicato incapace di intendere.
Il post di Caminada ha suscitato preoccupazione tra i suoi seguaci sui social media, molti dei quali gli hanno augurato una pronta guarigione. Non sono state date ulteriori informazioni sulle attuali condizioni di Vattimo e sulle cause del suo deterioramento di salute.
Gianni Vattimo è un noto filosofo italiano, noto per le sue teorie sul pensiero debole e il postmoderno. Ha ricoperto importanti incarichi accademici e ha pubblicato numerosi libri che hanno avuto un impatto significativo nel campo della filosofia contemporanea.
L’assistente e compagno di Vattimo, Simone Caminada, è stato coinvolto in una controversia legale nel febbraio scorso, venendo condannato in primo grado per circonvenzione di incapace. Tuttavia, la sua pena è stata sospesa.
La notizia del ricovero di Vattimo ha destato tristezza nel mondo accademico e intellettuale italiano. I colleghi e gli ammiratori del filosofo hanno espresso la loro solidarietà e sperano in una pronta ripresa da parte di Vattimo.
Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sulle condizioni di salute attuali di Vattimo e su quanto tempo potrebbe rimanere ricoverato all’ospedale di Rivoli.