La famiglia giallorossa è in lutto per la scomparsa di un’icona, Giacomo Losi, storico capitano della Roma. A darne la notizia è il nipote e ex direttore Rai, Massimo Liofredi. Losi si è spento all’età di 88 anni, lasciando un vuoto nel cuore dei tifosi e della comunità sportiva.
Giacomo Losi, terzo giocatore con più presenze nella storia della Roma dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi, ha segnato un’era nella squadra capitolina. Il suo contributo e il suo amore smisurato per la maglia giallorossa lo rendono una figura indelebile nella memoria dei tifosi. Il nipote Liofredi ha condiviso la triste notizia, ricordando le gesta indimenticabili di zio Giacomo.
Liofredi ha sottolineato come Losi sia rimasto legato alla maglia giallorossa fino all’ultimo respiro, testimoniando un amore profondo che ha contraddistinto tutta la sua vita. Il capitano, con 299 presenze da capitano, ha rappresentato la Roma con dedizione e onore, posizionandosi come uno dei giocatori più rappresentativi della squadra.
Nato a Soncino nel 1935, Losi ha iniziato la sua carriera calcistica giovanissimo, debuttando a soli 14 anni con la squadra locale della Soncinese. Il suo percorso lo ha portato alla Cremonese nel 1951 e successivamente alla Roma nel 1953. Con 386 presenze totali, di cui 299 da capitano, ha lasciato un segno indelebile nella storia della squadra.
Losi ha vinto due Coppe Italia (1963-1964 e 1968-1969) e la Coppa delle Fiere nel 1960-1961 con la Roma. Nonostante il secondo posto in campionato nel 1954-1955, il suo contributo è stato fondamentale per il successo della squadra. Nel 2012 è stato inserito nella hall of fame ufficiale romanista.
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Losi ha intrapreso la carriera da allenatore. Ha guidato diverse squadre tra cui il Bari, ottenendo una promozione in Serie B nel 1976-1977. Nel quartiere di Valle Aurelia, Losi è stato responsabile della scuola calcio Nuova Valle Aurelia, contribuendo allo sviluppo sportivo e sociale dei giovani.
Arianna Ugolini, assessora allo sport del XIII Municipio, ha sottolineato l’importante contributo di Losi al quartiere di Valle Aurelia attraverso la società calcistica Nuova Valle Aurelia. Antonio Ranalli, fiduciario CONI del XIII Municipio, ha espresso il cordoglio di tutto il movimento sportivo territoriale, evidenziando il ruolo fondamentale di Losi non solo nello sport, ma anche nella vita sociale della comunità.
La Roma piange la perdita di un grande capitano, ma il ricordo di Giacomo Losi continuerà a vivere nei cuori dei tifosi e nell’anima della squadra giallorossa.