Gerry Scotti analizza i fuorionda di Andrea Giambruno e le scelte di Antonio Ricci

Gerry Scotti sostiene Antonio Ricci di Striscia la Notizia

Il conduttore 67enne, Gerry Scotti, si schiera apertamente dalla parte di Antonio Ricci, l’ideatore del popolare tg satirico. In un’intervista al settimanale Oggi, Scotti commenta i recenti fuorionda di Andrea Giambruno, rivelati da Striscia la Notizia, e parla delle decisioni prese da Ricci.

Scotti conosce bene Ricci, essendo uno dei conduttori di Striscia da molti anni. Quando gli viene chiesto cosa ne pensa della situazione, risponde: “Ricci non avrebbe mai chiesto un consiglio. In caso contrario, gli avrei consigliato di mostrarli, proprio come ha fatto con tutti, me compreso”. Infatti, per Ricci, le registrazioni di ciò che accade negli uffici non sono una novità. È uno strumento utilizzato da anni dal team di Striscia, e che suscita timore tra i professionisti di Mediaset.

Ricci ha spiegato al Corriere della Sera che i fuorionda risalgono a giugno, come si può dedurre dall’immagine dell’incidente di Casal Palocco. Tuttavia, Striscia era in vacanza in quel periodo e Ricci li ha visti solo alla fine di settembre. Ha deciso di aspettare, sperando che Giambruno facesse qualcosa di peggio. Ma da allora, non è successo nulla, non si è espresso…

È stata l’intervista di Giambruno a Chi che ha spinto Ricci a mostrare i fuorionda. Nessuno poteva fermarlo: “Ma come avrebbero potuto? Nessun dirigente di Mediaset mi chiama perché ha paura che io registri. Si sarebbero messi in mezzo alla regia? Avrebbero chiamato i Carabinieri? Inoltre, per evitare intercettazioni e fastidi, avevo preparato un finto copione, che poi ho sostituito con quello vero”.

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