Rudi Garcia, allenatore del Napoli, difende la sua squadra in vista della quarta giornata di Serie A. Dopo la sconfitta contro la Lazio, gli azzurri si preparano per l’incontro con il Genoa. “Siamo in testa per possesso palla e tiri in porta. Abbiamo vinto le prime due partite e non abbiamo sbagliato la terza. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma dobbiamo migliorare la gestione delle occasioni da gol. Quando abbiamo l’opportunità di segnare, dobbiamo farlo con efficacia, come ad esempio con il tiro di Zielinski. Almeno è andato in porta, il problema delle ultime due partite è stato segnare poco. Quando siamo in vantaggio, dobbiamo metterci al sicuro se la squadra avversaria ha solo poche occasioni da gol”, afferma l’allenatore francese.
Garcia parla anche dell’avversario di domani, il Genoa: “È una squadra eccellente, anche se è stata appena promossa. È una grande società solida che non concede molto. Hanno perso contro la Fiorentina, ma hanno cambiato il loro modulo di gioco e hanno vinto contro la Lazio e perso all’ultimo minuto contro il Torino. È una squadra che dobbiamo affrontare seriamente e con rispetto. È sempre difficile vincere nel loro stadio. La parola d’ordine è concentrarsi solo sul campionato, non c’è nient’altro dopo questa partita, come se fosse l’ultima del campionato. La squadra deve avere solo questo in mente”.
Finora, il Napoli non ha potuto contare sul contributo di Kvaratskhelia: “Non sono preoccupato per Kvara. Nel primo tempo contro la Lazio, è stato sfortunato. Tornerà a segnare o a fare assist appena starà meglio. Non ha giocato tutti i 90 minuti contro la Lazio, ma le sue due partite con la Georgia sono una buona notizia per noi”. “Ora ci aspettano 7 partite in 23 giorni, è come una maratona e dobbiamo iniziare bene avendo tutto il gruppo a disposizione. Ho ritrovato ieri tutti i giocatori, ma molti erano stanchi per fare tutto il lavoro normale. Dobbiamo fare attenzione perché alcuni non sono ancora al 100%, ma sono felice di non avere infortunati. Politano dovrebbe esserci, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe. Dovrebbe essere in campo dall’inizio o entrare a partita in corso”, dichiara Garcia.
L’allenatore fa anche riferimento a Raspadori, che ha giocato come punta per 70 minuti nella seconda partita dell’Italia. “Fa parte delle nostre soluzioni. Ho sempre detto che può giocare in tutti i ruoli in attacco, compreso il numero 9, ma può anche giocare come mezz’ala grazie alle sue qualità. Sarebbe meglio per lui non essere solo una punta perché abbiamo Osimhen ed è difficile avere minuti di gioco. È bravo ovunque e lo useremo dove serve e dove c’è spazio. È stato titolare nelle prime due partite e ha giocato subito nella terza. È importante per noi”, conclude Garcia.