Genoa: Gilardino analizza il Frosinone, squadra entusiasta ma conosciuta

Il Genoa affronta il Frosinone con diverse assenze

L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, si prepara per la partita di domani contro il Frosinone, ma dovrà fare i conti con alcune assenze importanti. Nonostante il recupero di Messias, che non è ancora al massimo della forma ma ha dimostrato grande voglia di giocare, Gilardino dovrà fare delle valutazioni sul suo minutaggio. Invece, non potrà contare su Gudmundsson, Retegui, Ekuban, Bani e Jagiello.

La fiducia in chi c’è

Nonostante le assenze numeriche e di qualità, Gilardino ha fiducia nei giocatori che saranno disponibili per la partita. Secondo l’allenatore, un grande comandante con una grande squadra deve saper affrontare sia le situazioni favorevoli che quelle avverse. È fondamentale avere un obiettivo chiaro e ben definito.

La sfida contro il Frosinone

Il Frosinone, che nella scorsa stagione ha vinto il campionato di Serie B insieme al Genoa, si presenta come un avversario temibile. Gilardino riconosce che il Frosinone ha mantenuto la stessa struttura della scorsa stagione e ha un allenatore che sa far giocare bene la sua squadra. Il Genoa ha studiato il Frosinone e sa cosa aspettarsi. Sarà fondamentale iniziare la partita nel modo giusto, prestando attenzione ai dettagli e alle palle inattive.

Le aspettative su Puscas e Malinovskyi

Dato il numero di assenze, Gilardino si aspetta molto da due giocatori in particolare: Puscas e Malinovskyi. Il tecnico crede che Ruslan possa fare la differenza e gli chiede di mettere a disposizione la sua qualità nei calci piazzati. Riguardo a George, Gilardino ha un buon rapporto con lui e ha sempre cercato di trasmettergli fiducia, anche nei momenti difficili. Il gol segnato in nazionale potrebbe aiutarlo a ritrovare fiducia. Entrambi i giocatori hanno dimostrato di sapersi creare occasioni e opportunità, e ora tutti sperano che possano segnare per il Genoa.

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