Gaza: Netanyahu avverte sull’autorità dell’Anp e l’ostilità verso Israele

Israele si oppone al ritorno dell’Autorità nazionale palestinese a Gaza dopo la guerra contro Hamas

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che Israele si opporrà al ritorno dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) a Gaza dopo la guerra contro Hamas. Durante una conferenza stampa a Tel Aviv, Netanyahu ha sottolineato che “le pressioni internazionali non ci fermeranno”.

Netanyahu ha criticato l’Anp per educare i propri figli all’odio verso Israele e per pagare le famiglie degli assassini in base al numero di israeliani uccisi. Ha anche condannato il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, per non aver ancora condannato un massacro avvenuto il 7 ottobre. Il primo ministro ha affermato che Israele deve avere un controllo di sicurezza su Gaza.

Netanyahu ha sottolineato che Israele difenderà il proprio diritto e dovere di proteggersi, indipendentemente dalle pressioni internazionali. Ha chiesto ai leader mondiali di sostenere Israele e di non cedere alle pressioni. Secondo Netanyahu, per garantire la pace e la sicurezza e il futuro di Israele, Hamas deve essere eliminato.

Israele avverte Hezbollah e la situazione drammatica all’ospedale al-Shifa di Gaza

Netanyahu ha anche avvertito Hezbollah nel giorno in cui il leader del gruppo sciita, Hassan Nasrallah, ha tenuto un nuovo discorso. Israele è “totalmente preparato” sul fronte settentrionale, verso il confine con il Libano, e ha avvertito che una guerra con Israele sarebbe un “errore fatale” che determinerebbe il destino del Libano.

Nel frattempo, la situazione all’ospedale al-Shifa di Gaza è sempre più drammatica. Le autorità israeliane ritengono che il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, si nasconda proprio sotto l’ospedale, che è stato colpito più volte nelle ultime 24 ore. L’ospedale è completamente assediato dai carri armati israeliani e il personale medico e i pazienti non riescono a lasciare la struttura. A causa dei blackout elettrici, due neonati prematuri sono morti.

Le forze israeliane sostengono che l’ospedale non è sotto assedio, ma ci sono scontri con i miliziani di Hamas nel complesso che lo ospita. Tuttavia, Medici Senza Frontiere ha denunciato che l’ospedale è stato colpito più volte dalle forze militari israeliane, causando numerosi morti e feriti.

Riapertura del valico di Rafah per cittadini stranieri

Il valico di frontiera di Rafah, che collega la Striscia di Gaza all’Egitto, sarà riaperto oggi, ma solo per i possessori di passaporti stranieri. L’autorità di frontiera di Gaza ha annunciato questa decisione, secondo quanto riportato dai media arabi.