L’ospedale al-Shifa: una scoperta sconcertante
L’ospedale al-Shifa, il più grande della Striscia di Gaza, è diventato il centro di un’indagine che ha svelato una realtà inquietante. Secondo un video diffuso dall’Idf, sotto la struttura si trova un tunnel lungo 55 metri e profondo 10, che conduce a un ampio spazio bloccato da una grande porta d’ingresso. Le immagini mostrano soldati delle Forze di Difesa Israeliane all’esterno del tunnel e una scala a chiocciola che conduce alle profondità sotterranee. Le pareti del tunnel sono rivestite di lastre verticali di cemento, ma la porta d’ingresso non è ancora stata aperta per timore di trappole esplosive.
Ostaggi e attività terroristiche
Non solo tunnel, ma anche ostaggi. Un altro video diffuso dall’Idf mostra come Hamas abbia portato ostaggi nell’ospedale al-Shifa dopo un attacco contro Israele. Le immagini di una telecamera di sorveglianza dell’ospedale mostrano i terroristi di Hamas che trascinano all’interno della struttura due cittadini stranieri rapiti in Israele. Uno degli ostaggi è visibilmente ferito e viene portato in barella, mentre il secondo viene trascinato con forza. Questa scoperta dimostra che Hamas ha utilizzato l’ospedale come base per le sue attività terroristiche.
La morte di Noa Marciano
Tra gli ostaggi portati nell’ospedale al-Shifa c’era anche il caporale israeliano Noa Marciano. Secondo le Forze di Difesa Israeliane, Marciano è stata uccisa all’interno della struttura da un terrorista di Hamas, e non in un attacco aereo israeliano come inizialmente riportato dai miliziani. Citando il rapporto di un patologo e informazioni di intelligence, un portavoce militare ha spiegato che Marciano è stata ferita in un attacco delle Forze di Difesa Israeliane e successivamente portata a Shifa, dove è stata uccisa. Queste informazioni contrastano con le menzogne diffuse da Hamas, che sosteneva che Marciano fosse stata uccisa dagli attacchi israeliani.
In conclusione, l’ospedale al-Shifa è stato al centro di una scoperta sconcertante. Sotto la struttura è stato trovato un tunnel utilizzato per attività terroristiche, mentre Hamas ha portato ostaggi all’interno dell’ospedale stesso. La morte di Noa Marciano all’interno dell’ospedale solleva interrogativi sulla sicurezza e l’utilizzo di questa struttura da parte dei terroristi. Questi fatti mettono in luce la complessità e la delicatezza della situazione nella Striscia di Gaza.