Enorme esplosione nel campo profughi di Jabalia: oltre 50 morti e 150 feriti
Un’esplosione devastante ha colpito il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, causando la morte di oltre 50 persone e il ferimento di altre 150. Il direttore dell’Ospedale indonesiano di Gaza, Atef al-Kahlout, ha confermato la tragica notizia in un’intervista ad Al Jazeera e alla Cnn. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, il bombardamento israeliano ha distrutto completamente 20 edifici nel quartiere di Jabalia. Le immagini del luogo mostrano enormi crateri circondati da macerie e edifici danneggiati. La situazione è descritta come una scena inimmaginabile, con feriti ovunque, dai letti ai corridoi dell’ospedale. La maggior parte delle ferite sono causate dalle esplosioni. Il portavoce del ministero degli Esteri di Hamas, Iyad al-Bazum, ha dichiarato che il campo è stato completamente distrutto dai raid aerei israeliani, definendo l’attacco come l’ultimo massacro compiuto dall’aggressione di Israele nella Striscia di Gaza. Al-Bazum ha chiesto un intervento immediato della comunità internazionale per fermare Israele prima che sia troppo tardi. Il direttore dell’ospedale indonesiano ha anche rivelato che il raid ha causato oltre 50 morti finora e che l’ospedale sarà costretto a interrompere completamente le sue attività a causa della carenza di carburante. La situazione è drammatica e richiede un intervento urgente per porre fine a questa tragedia.