Laura Boldrini, esponente del Partito Democratico, ha presentato una proposta di legge per istituire il Giorno della memoria per le vittime del colonialismo italiano. La proposta è stata firmata anche da Riccardo Ricciardi del Movimento 5 Stelle e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Anpi e ha visto la partecipazione della partigiana Iole Mancini, che ha espresso il suo sostegno alla scelta della data del 19 febbraio, giorno del suo compleanno, per commemorare le vittime libiche, eritree, etiopi e somale uccise dai colonizzatori italiani. Mancini ha anche criticato alcuni politici che sembrano non voler più ascoltare la testimonianza dei partigiani nelle scuole.
Laura Boldrini, ex presidente della Camera, ha espresso la sua opinione sul conflitto che coinvolge la Striscia di Gaza. Boldrini ha sottolineato che Gaza è una “striscia blindata” in cui si può entrare e uscire solo con il permesso degli israeliani, evidenziando così l’occupazione del territorio. Pur riconoscendo il diritto di Israele a combattere Hamas, Boldrini ha condannato l’esodo forzato imposto alla popolazione di Gaza, definendolo inaccettabile dal punto di vista del diritto internazionale. Ha sottolineato che la reciprocità con il terrorismo non può esistere se dall’altra parte c’è uno stato di diritto.
Laura Boldrini ha criticato la punizione collettiva inflitta da Israele alla popolazione della Striscia di Gaza. Pur riconoscendo che una parte della popolazione palestinese ha appoggiato Hamas, Boldrini ha sottolineato che non si può reagire in modo indiscriminato e che i civili devono essere tutelati dal diritto internazionale. Quando le è stato chiesto quali alternative ai bombardamenti dovrebbe perseguire Israele, Boldrini ha sottolineato che il paese ha la tecnologia necessaria per intervenire in modo chirurgico e dovrebbe rispettare il diritto internazionale anziché accanirsi contro altri civili.
Laura Boldrini ha presentato una proposta di legge per istituire il Giorno della memoria per le vittime del colonialismo italiano, ottenendo il sostegno di altri politici. Ha inoltre espresso la sua opinione sul conflitto nella Striscia di Gaza, criticando l’occupazione del territorio da parte di Israele e condannando l’esodo forzato imposto alla popolazione di Gaza. Ha sottolineato l’importanza di rispettare il diritto internazionale e di proteggere i civili durante i conflitti.