L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi conferma la morte di 29 colleghi a Gaza, di cui la metà erano insegnanti dell’Unrwa. L’agenzia esprime il proprio dolore e sconcerto per la tragedia.
Il ministero della Sanità di Gaza riporta che, a seguito dei raid aerei delle Forze della difesa israeliane, sono stati uccisi 4.741 palestinesi e 15.898 sono rimasti feriti. Questi attacchi sono una risposta all’attacco di Hamas.
Il ministero della Salute locale rivela che nella Striscia di Gaza ci sono 1,4 milioni di sfollati. Di questi, 685mila si sono trasferiti presso altre famiglie, 544mila si trovano in strutture dell’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi, 100mila si sono rifugiati in moschee e chiese, mentre altri 70mila si sono rifugiati in scuole.
Le forze militari israeliane hanno richiesto alla popolazione civile di lasciare il nord della Striscia di Gaza e Città di Gaza in previsione di un’intensificazione dell’operazione militare.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sostiene il diritto di Israele di difendersi, ma sottolinea l’importanza di proteggere i civili durante le operazioni militari. Biden ha ottenuto un accordo per inviare assistenza umanitaria a Gaza e ribadisce la necessità di una soluzione a due Stati.
La situazione a Gaza è drammatica, con un alto numero di vittime e sfollati. L’Unrwa esprime il proprio lutto per la morte dei propri colleghi, mentre Biden cerca di mediare tra Israele e Palestina, cercando di garantire la protezione dei civili e promuovendo una soluzione pacifica.
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