Garlasco, via libera all’incidente probatorio: si analizzano tracce di Dna maschile

nuove analisi del dna riaccendono le speranze di giustizia per l’omicidio di chiara poggi a quasi diciotto anni dai fatti
"Incidente probatorio a Garlasco: analisi di tracce di Dna maschile in corso." "Incidente probatorio a Garlasco: analisi di tracce di Dna maschile in corso."
Garlasco 2025: avviato l'incidente probatorio per analizzare tracce di Dna maschile nel caso

Nuove speranze di giustizia per Chiara Poggi

Il caso di Chiara Poggi, tragicamente assassinata il 13 agosto 2007 a Garlasco, riemerge con rinnovate aspettative di giustizia. La giudice per le indagini preliminari di Pavia, Daniela Garlaschelli, ha dato il via a un incidente probatorio che prevede l’analisi di tracce di Dna maschile rinvenute sulle unghie della vittima. Questo sviluppo si presenta in un momento cruciale, a quasi diciotto anni dai fatti, e potrebbe rivedere le conclusioni precedenti.

Data dell’incarico e figure chiave

Il 9 aprile 2025 è stata fissata come data per il conferimento dell’incarico, durante il quale il genetista Emiliano Giardina, noto per il suo operato in casi di alto profilo come quello di Yara Gambirasio, rappresenterà la giudice. L’indagato, Andrea Sempio, già archiviato otto anni fa per lo stesso omicidio, avrà come consulente l’ex comandante del Ris, Luciano Garofano. La Procura, sotto la direzione di Carlo Previderè, si prepara a confrontare il Dna di Sempio non solo con quello di Chiara, ma anche con quello del suo ex fidanzato Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio.

Analisi del Dna e nuove direttive

La nuova analisi del Dna si estenderà anche ai profili genetici del padre e del fratello di Chiara, oltre a qualsiasi altro uomo che potesse aver frequentato la villetta di via Pascoli. La Procura di Pavia ha deciso di rivedere le conclusioni di una perizia precedente, che aveva considerato non utilizzabile il Dna maschile trovato sulle unghie della vittima. Secondo i consulenti di parte, questo materiale non era databile e non riconducibile a un singolo individuo, suggerendo solo una presenza maschile nella casa.

Limitazioni e prospettive future

Il provvedimento della giudice Garlaschelli consente ora di riesaminare l’utilizzabilità del profilo genetico estratto e di confrontarlo con quello di Sempio e di altri uomini indicati. Tuttavia, è importante notare che il materiale biologico di Chiara è esaurito, limitando le possibilità di ulteriori analisi. La comparazione si estenderà anche a impronte rinvenute nella villetta e a tamponi conservati presso l’istituto di Medicina Legale a Pavia.

Reazioni e sviluppi del caso

Sempio, che ha un alibi per il momento della morte di Chiara, non sembra mostrare preoccupazione per questi nuovi accertamenti. La Cassazione ha già delineato un quadro chiaro riguardo agli elementi contro Stasi, il quale, secondo la testimonianza di un testimone oculare, era in possesso di una bicicletta nera, mentre Sempio ha una bicicletta rossa. La famiglia Poggi, dal canto suo, continua a sostenere che Stasi sia il colpevole dell’omicidio.

Verso un nuovo capitolo

Con l’incidente probatorio in arrivo, il caso di Garlasco si prepara a un nuovo capitolo, alimentando la speranza che la scienza possa finalmente fare chiarezza su una vicenda che ha profondamente segnato la comunità e la famiglia della vittima.

Change privacy settings
×