Funerali di Stato laici per Napolitano: tutto quello che devi sapere sulle cerimonie funebri e gli ospiti di rilievo, incluso Macron

Italian Premier Giorgia Meloni to pay respect to late President Emeritus of the Republic Giorgio Napolitano laid in state in the Senate in Rome, Italy, 24 September 2023. Former Italian president Giorgio Napolitano died in a Rome clinic on 22 September 2023 at the age of 98 years. The two-time former president (2006-2015) was one of Italy's most respected political figures. ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++

I funerali di Giorgio Napolitano, scomparso lo scorso venerdì a Roma, si terranno martedì 26 settembre nell’Aula della Camera dei deputati, a palazzo Montecitorio. Sarà una cerimonia civile e seguirà il protocollo dei funerali di Stato, in quanto Napolitano era il presidente emerito della Repubblica. Saranno allestiti dei maxi-schermi in piazza del Parlamento per seguire le esequie. In passato, altre due alte cariche dello Stato sono state omaggiate alla Camera, ma in quei casi la cerimonia si è svolta all’esterno. Napolitano, essendo stato senatore a vita, la camera ardente è stata allestita nella Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama. Il feretro sarà appoggiato a terra e circondato da sei carabinieri in alta uniforme. Si terranno onori militari all’ingresso e all’uscita del luogo della cerimonia e sarà presente un rappresentante del governo. Sarà presente anche l’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Durante la cerimonia parleranno tre ex presidenti del Consiglio (Paolo Gentiloni, Gianni Letta e Giuliano Amato), Anna Finocchiaro e il cardinale Gianfranco Ravasi. Il presidente francese Emmanuel Macron sarà presente per rendere omaggio a Napolitano. La famiglia ha voluto una lista ristretta di oratori. Il giorno dei funerali è stato dichiarato lutto nazionale, con le bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici e nelle ambasciate. Infine, si ricorda il rapporto che legava Napolitano al cardinale Ravasi, iniziato nel 1998 e intensificatosi quando Ravasi arrivò a Roma a dirigere il dicastero della Cultura nel 2007.