Attualmente, ci sono quasi 6 milioni di italiani che vivono all’estero, un aumento del 91% dal 2006. Le donne italiane all’estero sono praticamente raddoppiate, mentre i minori e gli anziani sono aumentati rispettivamente del 78,3% e del 109,8%. Inoltre, il numero di persone nate all’estero è cresciuto del 175%, le acquisizioni di cittadinanza del 144%, le partenze per espatrio del 44,9% e i trasferimenti da un altro Aire del 70%.
Le comunità italiane più numerose si trovano in Argentina, Germania e Svizzera, con oltre 921mila, 822mila e 639mila iscritti rispettivamente. L’Europa accoglie oltre il 54,7% degli italiani all’estero, seguita dall’America con il 40,1%.
Nel 2022, il 75,3% delle persone che hanno lasciato l’Italia per espatrio ha scelto l’Europa, mentre il 17,1% è andato in America (di cui il 10,5% in America Latina) e il 7,4% si è distribuito nel resto del mondo. Il Regno Unito è stata la meta più popolare, con il 16,4% delle partenze, seguito da Germania, Francia e Svizzera.
Il numero dei rimpatri degli italiani dall’estero è più che raddoppiato nel decennio 2012-2021, passando da 29mila a circa 75mila. Questa tendenza è in aumento dopo una stabilità iniziale.
Un’analisi più dettagliata mostra che nel 2021 c’è stata un aumento dei rimpatri di laureati rispetto agli anni precedenti. Inoltre, nel decennio, un giovane laureato su cinque è tornato dal Regno Unito, il 9% dalla Germania, l’8% dal Brasile e il 6% dalla Francia o dalla Svizzera.