Un uomo di nome Adamo Guerra ha finto il suicidio e è fuggito a Patrasso, in Grecia, come riportato nel programma “Chi l’ha visto?” su Rai Tre. Guerra era stato dato per morto dai suoi familiari da oltre dieci anni. Nel luglio del 2013, l’uomo sparì nel nulla: viveva a Imola, era separato dalla moglie Raffaella e aveva due figlie con cui manteneva un buon rapporto. Nonostante tutti gli indizi sembrassero indicare un suicidio, Raffaella non ha mai creduto a questa teoria.
Guerra scomparve dopo aver trascorso tre giorni con le figlie, portandole ad una gara di pattinaggio artistico. Si allontanò a bordo del suo Suv nero e successivamente sono state trovate tre lettere in cui spiegava di aver contratto un debito pericoloso e di volersi suicidare per proteggere la sua famiglia. La macchina di Guerra venne trovata in un parcheggio vicino al porto di Ancona, contenente tutti i suoi dispositivi tecnologici. Non sono state trovate tracce ematiche e si è scoperto che Guerra si era imbarcato su un traghetto diretto a Patrasso.
Nel 2015, il caso venne archiviato come suicidio più probabile dalla procura di Bologna. Dopo anni di incertezze, Raffaella decise di smettere di cercare suo marito e di chiedere il divorzio. Tuttavia, l’avvocato di Raffaella la contattò per informarla che Guerra non era affatto morto, ma si trovava in Grecia e aveva richiesto la residenza come cittadino italiano. L’inviato del programma “Chi l’ha visto?”, Francesco Paolo Del Re, si recò a Patrasso e riuscì a trovare Guerra. Tuttavia, l’uomo chiese di spegnere le telecamere e andarsene senza rispondere alle domande.
La storia di Adamo Guerra e la sua fuga apparente dal suicidio sono ancora avvolte dal mistero.