Sequestro da 109 milioni di euro e arresti per frode fiscale
Le autorità italiane hanno portato a termine due indagini che hanno portato al sequestro di beni per un valore di 109 milioni di euro e all’arresto di tre persone, mentre altre venti sono state denunciate. Le indagini, condotte dai finanzieri del Comando Provinciale di Udine e coordinate dalla Procura di Milano, si sono svolte nel corso di due anni.
Frode carosello nel commercio di prodotti petroliferi
Grazie a numerose richieste di collaborazione giudiziaria internazionale, le autorità italiane sono riuscite a scoprire una frode carosello nel commercio di prodotti petroliferi, che permetteva di evadere l’Iva. Le indagini hanno coinvolto 20 Stati dell’Unione europea e altri paesi, con 50 rogatorie all’estero e ordini di indagine europei.
Frode nel commercio di pannelli fotovoltaici
L’indagine sul commercio di prodotti petroliferi ha portato alla scoperta di un’altra frode nel commercio di pannelli fotovoltaici importati dalla Cina. Le autorità italiane hanno individuato un sistema fraudolento che permetteva di eludere le norme fiscali, causando un danno alle casse dello Stato.
Le indagini sono state complesse e hanno richiesto la collaborazione di numerose autorità internazionali. Grazie a queste operazioni, le autorità italiane sono riuscite a smantellare due organizzazioni criminali e a sequestrare beni per un valore di 109 milioni di euro.