I giovani italiani si sono uniti oggi al movimento Fridays for Future per protestare contro l’emergenza climatica in diverse città italiane. A Bari, circa 400 persone hanno partecipato allo “Sciopero del Clima”, compresi cittadini comuni, studenti e rappresentanti di associazioni. Marco Modugno, portavoce nazionale di Fridays for Future Italia, ha sottolineato l’importanza di collaborare tra generazioni per risolvere il problema climatico e ha fatto appello alle istituzioni affinché ascoltino le richieste dei giovani. A Catanzaro, un altro evento simile ha portato circa 400 studenti delle scuole superiori a discutere di clima e industrializzazione. A Napoli, il corteo si è fermato davanti alla questura e alcuni manifestanti hanno esposto uno striscione contro la repressione, mentre a Roma migliaia di giovani si sono riuniti in piazza Indipendenza con striscioni che esprimevano il loro impegno per la resistenza climatica e contro la guerra. La manifestazione è stata accompagnata dalla musica di artisti come Raffaella Carrà e Pino Daniele. I giovani hanno anche portato cartelli in inglese che dichiaravano che il clima sta diventando sempre più caldo. L’iniziativa ha dimostrato il crescente coinvolgimento dei giovani italiani nella lotta contro l’emergenza climatica e la richiesta di azioni concrete da parte delle istituzioni.