Foligno cosa vedere: il fascino nascosto di una città autentica in Umbria

Seppur meno conosciuta rispetto ad altre mete umbre, Foligno è una città dal carattere autentico e dalle mille sfaccettature che merita una visita. Il suo patrimonio artistico e storico, unito alla tranquillità di una città pianeggiante, offre ai visitatori un’esperienza diversa dai più famosi borghi collinari umbri. Scopriamo insieme cosa vedere a Foligno e nei suoi splendidi dintorni.


Cosa vedere a Foligno

Foligno, spesso chiamata il “centru de lu munnu” (il centro del mondo), è situata in una posizione centrale in Italia, nel Mediterraneo e in Europa. La visita può iniziare da Piazza della Repubblica, il cuore della città, dove si trovano alcuni degli edifici più importanti. Qui spicca il Duomo di San Feliciano, uno degli esempi più importanti del romanico umbro, caratterizzato da una doppia facciata imponente.

Accanto al Duomo, troviamo il maestoso Palazzo Trinci, residenza storica della famiglia nobiliare Trinci tra il Trecento e il Quattrocento. Questo palazzo ospita oggi musei di grande interesse come il Museo Archeologico, la Pinacoteca Civica e il Museo multimediale dei tornei e delle giostre. Da non perdere anche Palazzo Orfini, che ricorda un evento storico di grande importanza: qui, nel 1472, l’allievo di Gutenberg, Johannes Numeister, stampò la prima edizione della Divina Commedia.

A pochi passi, l’Oratorio della Nunziatella custodisce un’immagine miracolosa dell’Annunciazione, mentre in Piazza San Domenico si erge la Chiesa di Santa Maria Infraportas, una delle chiese romaniche più antiche e suggestive di Foligno, impreziosita da decorazioni votive.

Tra le opere d’arte contemporanea, imperdibile è la “Calamita Cosmica” di Gino De Dominicis, custodita nell’ex Chiesa della Santissima Trinità. Quest’opera monumentale, un gigantesco scheletro umano lungo 24 metri, è uno spettacolo unico, completato da un becco d’uccello al posto del naso.

Per chi cerca una pausa nel verde, il Parco dei Canapè è un’ottima scelta, con le sue ottanta panchine numerate che delimitano il perimetro.

I dintorni di Foligno: tesori da esplorare

I dintorni di Foligno sono altrettanto affascinanti e meritano una visita. Uno dei luoghi più suggestivi è l’Abbazia di Sassovivo, risalente all’Anno Mille, che si trova su uno sperone roccioso circondato da un bosco di lecci secolari. Da qui si gode di una vista mozzafiato sulla città e sulla Valle Umbra.

Gli appassionati di trekking non possono perdersi l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, incastonato nella roccia a 525 metri di altitudine sul Sasso di Pale. Costruito nel Duecento, l’eremo custodisce affreschi preziosi e offre una vista spettacolare sul paesaggio circostante.

Il Parco di Colfiorito è un’altra meta imperdibile. Questo parco, che si estende per 338 ettari, è un’area di grande valore naturalistico e ospita una palude, i resti dell’antica città di Plestia e il Monte Orve, famoso per la coltivazione di lenticchie e patate rosse. Il Museo Archeologico Colfiorito (MAC), uno dei più importanti a livello nazionale, completa l’esperienza.

Per concludere in bellezza, le Cascate del Menotre, situate tra Pale e Belfiore, offrono uno spettacolo naturale con i loro due fragorosi salti d’acqua immersi nella vegetazione. A poca distanza, il borgo di Rasiglia, noto come la “piccola Venezia umbra” e inserito tra i Borghi più belli d’Italia, offre un’atmosfera fiabesca con i suoi canali d’acqua e le sue antiche case in pietra.

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