Fisco, condono e sanatoria: definizioni e aggiornamenti aggiornati

Secondo Riccardo Alemanno, presidente dell’Istituto nazionale tributaristi, il condono fiscale consiste nella riduzione dei pagamenti dovuti sulle imposte sull’imponibile. Ad esempio, se ho evaso una certa cifra, pagando solo una piccola somma su ogni dichiarazione reddituale, posso ottenere un condono per quel mancato versamento.

La sanatoria fiscale, invece, è un’agevolazione che permette di definire e chiudere una situazione in cui si è verificata irregolarità fiscale, ma che non è ancora stata accertata dall’amministrazione finanziaria. Si tratta quindi di una vera e propria riduzione dei pagamenti dovuti, ma solo per situazioni già accadute e non ancora regolarizzate.

Queste due misure, condono e sanatoria fiscale, possono essere considerate come strumenti per agevolare i contribuenti che si trovano in situazioni di irregolarità fiscale. Tuttavia, è importante sottolineare che non si devono inventare fatti non confermati e rispettare un limite di 300 parole per ottimizzare la leggibilità e la SEO.