La Fiorentina ha ottenuto una vittoria importante contro il Cukaricki, battendolo per 1-0 grazie a un rigore realizzato da Nzola nel primo tempo. Nonostante non abbia ripetuto la prestazione dominante della partita di andata, in cui aveva vinto 6-0, la squadra viola ha giocato una partita solida e concreta in Serbia.
L’allenatore Italiano ha fatto pochi cambiamenti nella formazione, dando a Pierozzi l’opportunità di esordire come titolare e confermando Maxime Lopez nel ruolo di regista. In attacco, Bonaventura è stato affiancato da Ikoné, Sottil e Nzola.
La Fiorentina ha preso subito il controllo del gioco, dominando il possesso palla. Al 5′ minuto, ha ottenuto un calcio di rigore grazie a Nzola, che è stato atterrato in area dal portiere avversario. Dopo il vantaggio, la squadra ha continuato a dominare il campo, anche se il ritmo della partita è rimasto basso.
Nel corso del primo tempo, la Fiorentina ha cercato di raddoppiare il vantaggio con una punizione di Sottil, ma il tiro è terminato fuori. Tuttavia, al 20′ minuto, la partita è stata sospesa per un minuto a causa di insulti razzisti provenienti dagli spalti verso l’attaccante avversario Ndiaye. L’arbitro ha preso provvedimenti e un sostenitore di casa è stato arrestato.
Nella ripresa, il Cukaricki ha cercato di essere più pericoloso, ma la Fiorentina ha difeso bene. Nonostante i cambi effettuati da Italiano, la squadra viola ha faticato a creare occasioni da gol nella metà campo avversaria.
Verso la fine della partita, la Fiorentina ha avuto un’occasione per raddoppiare il vantaggio con Brekalo, ma il portiere avversario ha deviato il tiro in calcio d’angolo. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro ha fischiato la fine del match, regalando alla squadra di Italiano la seconda vittoria consecutiva nel girone di Conference League.