Finto carabiniere arrestato a Roma per il furto di gioielli alla moglie di Enrico Vanzina. Scopri i dettagli dell'operazione
Un episodio di truffa ha scosso la serenità di Roma, coinvolgendo la moglie del celebre regista e sceneggiatore Enrico Vanzina. Venerdì scorso, Federica Burger, 85 anni e di origini tedesche, si trovava nella sua residenza in via Fontanella Borghese quando ha ricevuto una telefonata da presunti carabinieri. Questi, con un abile inganno, l’hanno persuasa a consegnare i suoi gioielli, promettendo che un militare si sarebbe presentato a casa per chiarire un presunto incidente stradale legato a un veicolo della famiglia.
La truffa ha avuto inizio quando il collaboratore domestico di Burger ha risposto al cellulare della donna. Convinto da un sedicente maresciallo a lasciare l’abitazione per recarsi in caserma, ha abbandonato l’85enne da sola. Successivamente, la donna è stata ricontattata dal truffatore, il quale ha continuato a tessere la sua tela di inganni, affermando che era necessario saldare immediatamente il danno. Approfittando della situazione, ha convinto Federica ad aprire la cassaforte, portando via diamanti e altri preziosi, il cui valore è ancora in fase di stima.
Le indagini hanno preso una piega decisiva quando un 21enne è stato arrestato dai carabinieri all’uscita del casello autostradale di Capua. Insieme a lui, un complice di 22 anni è stato denunciato. Entrambi originari della provincia di Caserta, sono stati perquisiti e, sorprendentemente, parte della refurtiva è stata recuperata e restituita a Federica Burger. La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di interrompere la fuga dei due giovani, che avevano già messo in atto il loro piano di evasione.
La dinamica della truffa è stata ricostruita grazie alla denuncia presentata dalla Burger ai veri carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini. La donna, sposata con Vanzina da oltre trent’anni e nota per la sua vita riservata, ha realizzato di essere stata raggirata solo dopo che il ladro era già scappato. Le indagini sono proseguite a ritmo serrato, e non si esclude che nelle prossime ore si possa giungere all’identità del truffatore, grazie anche alla testimonianza del collaboratore domestico e alle informazioni raccolte.
Enrico Vanzina ha commentato l’accaduto, definendolo un “episodio increscioso” e lodando l’operato dei carabinieri, che si sono dimostrati “bravissimi” nel gestire la situazione. La rapidità con cui sono state avviate le indagini e il recupero della refurtiva hanno dimostrato l’efficienza delle forze dell’ordine, che continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere il fenomeno delle truffe.
Questo episodio mette in luce l’importanza di prestare attenzione alle truffe telefoniche, che continuano a colpire anche persone di spicco come Federica Burger. La vicenda ha suscitato un forte interesse mediatico, evidenziando la vulnerabilità di tutti di fronte a simili inganni.