La psicologa e criminologa Flaminia Bolzan spiega le motivazioni dietro l’omicidio di Giulia Cecchettin
La psicologa e criminologa Flaminia Bolzan ha commentato il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, fornendo alcune possibili spiegazioni sul gesto compiuto da Filippo, il suo ex fidanzato. Secondo Bolzan, Filippo non aveva pianificato l’omicidio, ma aveva una forte avversione all’idea che Giulia si laureasse e si separasse da lui. Questo timore potrebbe averlo spinto a compiere l’atto estremo.
Bolzan ritiene che l’omicidio sia avvenuto proprio in concomitanza con la data prevista per la laurea di Giulia, che sarebbe dovuta avvenire giovedì scorso. Il ragazzo non è stato in grado di gestire il disagio e l’ansia derivanti dalla prospettiva di separarsi dalla ragazza, preferendo ucciderla. L’esperta sottolinea la brutalità dell’aggressione, che si è verificata in più momenti: prima Filippo avrebbe aggredito Giulia a mani nude, poi l’avrebbe fatta cadere mentre cercava di scappare per poi trascinarla in auto. Questo dimostra un’intenzionalità significativa.
Secondo Bolzan, Filippo si è sbarazzato del corpo quasi immediatamente, poiché il lago di Barcis è uno dei primi posti in cui l’auto è stata vista. Ora l’obiettivo è trovare Filippo, che potrebbe trovarsi in un luogo isolato senza alcun aiuto. Tuttavia, non si può escludere la possibilità di un omicidio-suicidio o di un gesto simile da parte di Filippo. La situazione rimane quindi molto delicata e complessa da gestire.
Articolo originale: Adnkronos
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