Una ragazzina di 11 anni, di origini senegalesi e residente con la famiglia a Bulciago (Lecco), è dispersa da questo pomeriggio nelle acque del ramo lecchese del lago di Como, di fronte all'abitato di Mandello del Lario. La piccola era entrata in acqua in cerca di refrigerio come tanti villeggianti e gente della zona quando è scomparsa in profondità nel lago ma vicino alla foce del torrente Meria, nelle vicinanze del Lido. La zona è caratterizzata anche da fosse e correnti. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che la piccola non sapesse nuotare. È stato dato l'allarme e sul posto sono stati inviati ambulanza, automedica e forze dell'ordine, con anche i vigili del fuoco con una squadra nautica. Allertato anche un elicottero con i sommozzatori per le ricerche. ANSA/Vigili del Fuoco +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++NPK
Le autorità italiane e austriache stanno collaborando intensamente dopo che la Fiat Grande Punto nera di Turetta è stata avvistata in Austria. Attraversando il confine a Tarvisio e dirigendosi verso Lienz, dove il numero di targa è stato ufficialmente registrato mercoledì, secondo le informazioni scambiate dall’Interpol.
La polizia austriaca, coordinata dall’Interpol, ha concentrato le ricerche nella regione della Carinzia, situata nella parte orientale delle Alpi. Questa zona è stata scelta poiché l’auto di Turetta è stata avvistata qui, come confermato dal quotidiano austriaco Neue Kronen Zeitung.
Filippo Turetta, oltre al suo coinvolgimento nelle attività escursionistiche intorno al Grossglockner, aveva dimostrato interesse online per kit di sopravvivenza in alta quota e attrezzature per escursioni in montagna. La perquisizione domiciliare ha rivelato il suo impegno in questa ricerca tramite motori di ricerca e la presenza di dispositivi elettronici.
Il corpo di Giulia Cecchettin è stato ritrovato vicino al lago di Barcis. Le telecamere, elemento chiave nelle indagini, hanno registrato il passaggio della Fiat Grande Punto di Turetta lungo il tragitto. L’analisi dei tempi di percorrenza ha sollevato sospetti tra gli investigatori, portando alla scoperta del tragico epilogo.
I genitori di Filippo Turetta, Nicola e Elisabetta, hanno lanciato un appello affinché il figlio si consegni alle autorità per spiegare quanto accaduto. L’avvocato di famiglia, Emanuele Compagno, sottolinea l’incertezza sulla posizione attuale di Filippo e la speranza che possa tornare per raccontare la sua versione dei fatti.
La comunità rimane sconvolta da questa tragedia, mentre le indagini proseguono e le autorità si concentrano sulla ricerca di Filippo Turetta. Continueremo a seguire gli sviluppi di questa storia che ha colpito profondamente la società italiana. Chi fine ha fatto? Ricordiamo che Il computer del giovane è stato sequestrato durante una perquisizione domiciliare, rivelando la sua ricerca online di “kit di sopravvivenza” e itinerari estremi. Questi dettagli sollevano domande sulle intenzioni di Turetta e sulle possibili connessioni con la sua misteriosa scomparsa.