Domenica scorsa, nella puntata di Verissimo, Paola Caruso è stata ospite per parlare dei problemi di suo figlio Michele di 4 anni. La showgirl ha raccontato che il piccolo è stato vittima di un caso di malasanità durante una vacanza in Egitto, a causa di una puntura che ha causato un grave problema alla gamba. Secondo la Caruso, suo figlio potrebbe aver riportato danni permanenti.
Il 24 aprile, Michele è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale Gaslini di Genova. L’operazione è durata sei ore e è stata eseguita sotto anestesia totale nel tentativo di far camminare il bambino. La Caruso ha ammesso di essere stata terrorizzata e di non sapere se farlo operare o no, ma gli dottori hanno consigliato l’intervento e lei ha acconsentito.
I medici hanno dichiarato che l’intervento è stato tecnicamente riuscito e ora bisogna aspettare che la natura faccia il suo corso. Di recente, Michele ha effettuato una visita di controllo e la Caruso ha riferito che il medico sperava che la situazione fosse migliorata ulteriormente, lasciando la showgirl piangere.
Verissimo è andato oltre, filmando Paola Caruso in ospedale il giorno prima e il giorno stesso dell’operazione di Michele. Questa scelta è stata criticata, poiché sembra non avere senso riprendere un bambino prima di un intervento o vedere una madre piangere prima di un’operazione. Inoltre, è stato sottolineato che la showgirl continua a recarsi in televisione per piangere. Si è espresso il dubbio sulla necessità di trasmettere emozioni così intense in televisione.
È importante sottolineare che non c’è nulla di male nel vedere una madre piangere per la salute del proprio figlio. Tuttavia, sembra che in questo caso si stia assistendo alla spettacolarizzazione del dolore, cosa che solleva diverse domande sul senso di tutto ciò.