Al via il Festival Pazza Idea: il tema di quest’anno è ‘Abitare trasformazioni’
Il Festival Pazza Idea, giunto alla sua dodicesima edizione, si terrà a Cagliari dal 23 al 26 novembre. Quest’anno il tema del festival sarà ‘Abitare trasformazioni’ e sarà dedicato alla letteratura, al digitale, alla poesia, ai femminismi, all’Intelligenza Artificiale, alla comunicazione e ai grandi temi della contemporaneità. Durante i quattro giorni di evento, ci saranno testimonianze e workshop con ospiti di spicco come Melania Mazzucco, Roberto Cotroneo, Matteo B. Bianchi e Milo De Angelis.
Serate dedicate all’arte e alla creatività
La serata di apertura, giovedì 23 novembre, sarà incentrata sull’arte e sulla sua potenza creativa. Si inizierà con l’inaugurazione della mostra ‘Tali e quadri’ dell’illustratore Fabio Magnasciutti, seguita da un reading dedicato a Italo Calvino con la partecipazione dell’attore Andrea Bosca e le musiche di Luigi Frassetto. Infine, ci sarà un incontro con il fotografo Fabio Lovino. La serata si concluderà con la proiezione del documentario ‘Le mie poesie non cambieranno il mondo’ di Annalena Benini e Francesco Piccolo, che racconta la storia della poetessa Patrizia Cavalli. Durante i quattro giorni di festival, ci saranno anche altri ospiti come Francesca Berardi, Lavinia Bianchi, Beatrice Cristalli, Enrico Deaglio, Mafe De Baggis, Ilaria Gaspari, Vera Gheno e Annamaria Testa.
Un festival che abbraccia le trasformazioni
Il tema di quest’anno, ‘Abitare trasformazioni’, riflette la curiosità e la passione del festival per ciò che accade intorno a noi. Le trasformazioni non sono solo osservate passivamente, ma vengono vissute e abitate. Durante il festival si parlerà di sentimenti, emozioni, legami e nuovi alfabeti delle relazioni, dei cambiamenti post-pandemia, delle forme di lavoro e delle scelte linguistiche, della comunicazione a tutti i livelli e, al centro di tutto, dell’umanità e delle sue contraddizioni. Mattea Lissia, direttrice di Pazza Idea, spiega che il festival si propone di esplorare questi temi in modo esplicito e scoprire ciò che si nasconde dietro le trasformazioni.
Workshop, speech e poesia
Durante le mattine del festival si terranno workshop dedicati ai vari temi trattati. Ogni serata sarà introdotta da brevi speech curati da Matteo B. Bianchi, Ilaria Gaspari e Yari Selvetella, che racconteranno il tema principale della serata: le relazioni, la comunicazione e la contemporaneità. Uno spazio speciale sarà dedicato alla poesia, con un intenso recital di Patrizia Valduga e Daniele Di Bonaventura al bandoneon. La giornata finale del festival, domenica 26 novembre, sarà interamente dedicata alla poesia, con un reading in parole e musica curato da Yari Selvetella. Durante il reading verranno lette poesie di autori come Archiloco, Darwish, Farrokhzad, Gibran, Kavafis, Lorca, Majakovskij, Ritsos, Zach e altri. Le letture saranno accompagnate dalle voci di Francesco Civile, Maria Loi, Noemi Medas, Lia Careddu, Carlo Antonio Angioni e Daniele Podda, e dalle musiche di Emanuele Contis.