Nella serata di Capodanno, i festeggiamenti a Bari si sono trasformati in un dramma per un giovane di 20 anni, colpito all’addome da un proiettile. È stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza e attualmente si trova in Rianimazione presso il Policlinico della città. Gli incidenti legati a botto e alcool hanno coinvolto anche altre persone, facendo scattare l’intervento del 118.
Il colpo di arma da fuoco ha sorpreso molti durante i festeggiamenti di Capodanno a Bari. La popolazione, fino a quel momento immersa nell’atmosfera di gioia e festosità, ha vissuto un momento di pura paura e preoccupazione. Il ragazzo, che stava celebrando tra amici, è stato colpito all’addome. Le sue condizioni, inizialmente critiche, hanno richiesto un intervento chirurgico immediato, che è avvenuto poche ore dopo il ferimento. Ora, il giovane si trova nel reparto di Rianimazione, dove i medici stanno monitorando attentamente la situazione.
La città ha reagito con apprensione all’accaduto, sollevando interrogativi sulla sicurezza durante gli eventi pubblici. Le autorità locali stanno indagando sull’incidente per identificare eventuali responsabili e per capire in che contesto si sia verificato il colpo sparato. Non è l’unico episodio violento che ha caratterizzato la notte di Capodanno, segno di un’emergenza più ampia.
Oltre al gravissimo episodio di sparo, un altro uomo ha subito un’infortunio a un occhio a causa dello scoppio di un bengala. Questo accadimento ha messo in evidenza i rischi connessi all’uso di articoli pirotecnici durante le celebrazioni. I festeggiamenti, sebbene tradizionali, possono trasformarsi in situazioni pericolose quando non si adottano misure di sicurezza adeguate.
Il personale del 118 ha dovuto rispondere a diverse chiamate durante la serata, assistendo una serie di persone, inclusi minori, afflitti da lievi traumi provocati dagli scoppi di petardi e dall’abuso di alcol. Questi interventi sono diventati una routine durante le festività, richiamando attenzione sull’educazione al corretto uso dei fuochi d’artificio e sulla necessità di vigilanza da parte dei genitori.
L’episodio ha spinto le autorità a riflettere sulle misure di sicurezza adottate durante eventi pubblici. Molte città italiane hanno già messo in atto misure restrittive riguardanti l’uso di botti e petardi, ma sembra che a Bari, nonostante gli avvisi e le campagne di sensibilizzazione, ci sia ancora molto da fare. Gli incidenti come questi invitano a ripensare l’approccio con cui si gestiscono le celebrazioni e a potenziare i controlli sul territorio.
Le indagini proseguono e le forze dell’ordine stanno cercando di fare luce su quanto accaduto, con l’obiettivo di prevenire future tragedie e garantire a tutti un Capodanno sereno e sicuro. La sicurezza dei cittadini deve rimanere una priorità, specialmente durante eventi affollati quali le celebrazioni di fine anno.