Un ritorno straordinario al Teatro Duse
Dal 4 al 6 aprile 2025, il Teatro Duse di Bologna ospiterà un evento imperdibile: il ritorno di ‘Magnifica presenza’, l’acclamato film di Ferzan Özpetek, ora adattato per il palcoscenico. Questo capolavoro, che nel 2012 ha ricevuto ben otto candidature ai David di Donatello e nove ai Nastri d’Argento, promette di affascinare il pubblico con una nuova interpretazione teatrale. Gli spettacoli inizieranno alle 21, ad eccezione della domenica, quando il sipario si alzerà alle 16.
Il regista e le sue radici
Ferzan Özpetek, regista turco naturalizzato italiano di 66 anni, torna a calcare le scene teatrali dopo il successo di ‘Mine vaganti’, uno dei suoi film più amati del 2010. La sua opera è nota per la capacità di fondere realtà e fantasia, un tema centrale anche in ‘Magnifica presenza’.
La trama di ‘Magnifica presenza’
La storia segue Pietro, un giovane catanese che sogna di diventare attore e si trasferisce a Roma in cerca di fortuna. Tuttavia, la sua nuova vita è segnata da eventi inquietanti: inizia a percepire strane presenze visibili solo a lui. Queste apparizioni appartengono a una compagnia teatrale eccentricamente affascinante, con la quale Pietro sviluppa un legame profondo e inaspettato. La sua cugina, preoccupata per il suo stato mentale, cerca di aiutarlo a liberarsi da queste visioni, ma Pietro decide di affrontare la situazione, spinto dalla curiosità di scoprire cosa trattenga questi fantasmi nel mondo dei vivi.
Un’opera ispirata e ricca di riferimenti
La trama trae ispirazione da un episodio reale vissuto da un amico di Özpetek, che intreccia elementi di ‘Sei personaggi in cerca d’autore’ di Luigi Pirandello con omaggi a opere come ‘L’ultimo metrò’ di François Truffaut, ‘Questi fantasmi’ di Renato Castellani e ‘Fantasmi a Roma’ di Antonio Pietrangeli. Questa ricca fusione di riferimenti culturali arricchisce la narrazione, offrendo un’esperienza teatrale unica.
Un cast di talenti
Il cast di questa produzione include nomi di spicco come Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella. Ognuno di loro porterà sul palco la propria interpretazione, contribuendo a dare vita a un’opera che promette di emozionare e far riflettere il pubblico.
Un viaggio tra reale e irreale
Con questo adattamento, Ferzan Özpetek non solo celebra il suo passato cinematografico, ma invita anche gli spettatori a esplorare le sfumature della memoria e della presenza, in un viaggio che si snoda tra il reale e l’irreale. Non resta che attendere l’apertura del sipario per scoprire come questa storia prenderà forma sul palcoscenico bolognese.