Il regista Ferzan Özpetek torna sul grande schermo con il suo quattordicesimo film, “Nuovo Olimpo”, che sarà disponibile in esclusiva su Netflix a partire dal 1° novembre. La pellicola affronta il tema dell’amore omosessuale maschile in modo centrale e senza pretesti, rappresentando un’opera sorprendente nel panorama cinematografico italiano.
La storia, tratta da una vicenda vera, segue il protagonista Enea (interpretato da Damiano Gavino) nel suo percorso da studente di cinema ad assistente volontario fino a diventare un regista a pieno titolo, proprio come il regista Özpetek. Quest’ultimo ha sempre trattato l’amore omosessuale nei suoi film, ma in “Nuovo Olimpo” gli dedica una centralità mai vista prima.
Il film inizia con un omaggio al cinema di “Gloria – Una notte d’estate”, per poi seguire le peregrinazioni di Enea nel cinema romano Nuovo Olimpo, dove può soddisfare la sua passione per il cinema e incontrare nuove persone. È qui che conosce Pietro (interpretato da Andrea De Luigi), con il quale dovrà aspettare ventiquattr’ore prima di potersi concedere l’uno all’altro.
La passione tra i due esplode, ma il destino li separa senza possibilità di ritrovarsi. Il film attraversa poi i decenni, mostrando le strade separate che Enea e Pietro percorrono, mantenendo però il ricordo del loro passato incontro. Se i due si rincontreranno o meno, lo scopriremo solo guardando il film.
“Nouvo Olimpo” celebra una sessualità libera e istintiva, senza nascondere le scene di sesso che sono state filmate con una libertà insolita per il cinema mainstream. Questo potrebbe semplificare troppo la componente più melodrammatica della trama, ma Özpetek sembra essere più interessato a tessere l’elogio dell’amore omosessuale che a creare un intreccio complicato.
Il film sarà disponibile su Netflix a partire dal 1° novembre, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi in una storia d’amore appassionante e di riflettere sulla forza e la persistenza dell’amore omosessuale maschile.