L’ultima gara della stagione di Formula 1 si è rivelata un incubo per la Ferrari, che ha visto infrangere le proprie speranze di conquistare il titolo di campione del mondo costruttori. La competizione si è svolta sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, dove i rivali della McLaren hanno trionfato con una straordinaria doppietta nelle qualifiche. In questo contesto, la Ferrari ha affrontato una serie di ostacoli tra cui errori e problemi tecnici, gettando un’ombra su quello che avrebbe potuto essere un finale esaltante.
Le qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi hanno messo in luce l’ottima forma della McLaren, con i piloti Lando Norris e Oscar Piastri che hanno sorpreso tutti conquistando rispettivamente il primo e il secondo posto nella griglia di partenza. Questo risultato ha segnato un netto predominio della scuderia britannica, pronta a sfruttare ogni errore degli avversari. Per la Ferrari, invece, la giornata è stata pesantemente influenzata dalle sfortune di Carlos Sainz Jr, che, nonostante la sua determinazione, si è piazzato solo terzo. La pressione di dover competere con una squadra così forte come la McLaren si è fatta sentire, alimentando comunque le speranze di una rimonta da parte della scuderia italiana.
La situazione si è complicata ulteriormente per Ferrari a causa delle sfortune che hanno colpito Charles Leclerc. Il pilota monegasco ha vissuto un weekend a dir poco disastroso, partendo dall’ultima posizione in griglia. La sua squalifica in Q2 ha lasciato un segno pesante: il tempo registrato non è stato valido, costringendolo a retrocedere di dieci posti per la necessaria sostituzione della batteria. Questa serie di eventi ha avuto un impatto significativo sul morale del team e ha amplificato le difficoltà di una stagione già complicata.
Con le qualifiche compromesse e Leclerc costretto a una partenza disastrosa, la Ferrari ha dovuto affrontare la gara con un pesante fardello. Le aspettative dei tifosi, che speravano in un finale dignitoso, sono state spazzate via dall’efficace strategia dei rivali. Mentre la McLaren celebrava una giornata memorabile, il team di Maranello ha dovuto affrontare la dura realtà di una competizione impari. La Ferrari, che ha lottato per gran parte della stagione, si è trovata quindi con la necessità di riflettere su cosa sia andato storto lungo il cammino. L’assenza di risultati significativi ha messo in evidenza la differenza di prestazione tra i due team alla fine della stagione.
La delusione per i tifosi Ferrari è palpabile, e la squadra si trova ora di fronte a un’importante fase di riflessione. Con il mondiale 2023 che chiude i battenti, le speranze di ripresa per la squadra di Maranello saranno messe a dura prova, mentre si guarda già al futuro, con la voglia di tornare competitivi al più presto. Le sfide sono molte, ma la determinazione di risalire la china è ciò che caratterizza la storica scuderia.