Fernando Alonso, uno dei piloti più iconici della Formula 1, continua a coltivare il sogno di conquistare un terzo titolo mondiale, nonostante i suoi 43 anni e il notevole intervallo di 18 anni dall’ultima vittoria. In un’intervista rilasciata a BBC Sport, Alonso ha espresso l’importanza di mantenere vivi i sogni nella F1, affermando: “Sogno ancora. Perché no? So che il 2026 è probabilmente la mia unica possibilità , ma continuo a sognare. La F1 è per i sognatori, probabilmente, perché tutto può succedere.” Con tanta determinazione e passione, il pilota spagnolo si prepara ad affrontare nuove sfide con le sue ambizioni ancora intatte.
Le sfide di Alonso e il ruolo di Adrian Newey
Sono passati undici anni dall’ultima vittoria di Alonso nei Gran Premi, un lasso di tempo significativo che non ha però minato la sua volontà di competere. Recenti sviluppi sono tuttavia all’orizzonte grazie all’arrivo di Adrian Newey, il celebre progettista noto per il suo straordinario talento nel creare vetture vincenti. Newey ha annunciato che a partire da marzo 2025 inizierà a lavorare con la squadra Aston Martin, un connubio che potrebbe portare nuove speranze per Alonso. Il pilota si sente ottimista, sperando che lo stile e l’esperienza di Newey possano fare la differenza nella sua nuova avventura. “Le aspettative saranno alte perché è una nuova vettura, un cambio di regolamento, una monoposto realizzata da Adrian,” ha dichiarato Alonso.
Questa nuova collaborazione potrebbe rappresentare un punto di svolta nella carriera di Alonso, che ha già vinto due titoli mondiali con la Renault nel 2005 e 2006. La possibilità di riemergere nel panorama della F1, unita all’innovazione portata da Newey, lo motiva ulteriormente. Entrambi i professionisti hanno cercato di collaborare in passato senza riuscirci, ora sembra che finalmente il “destino” li porti a lavorare insieme sul campo. “Sembra che il destino mi abbia sempre fatto perdere l’occasione. Ma è arrivata ora, alla fine della mia carriera,” ha aggiunto Alonso, evidenziando l’importanza di sfruttare questa opportunità per apprendere e migliorarsi.
La carriera di un pilota senza tempo
Essere in grado di competere in Formula 1 fino all’età di 43 anni è un’impresa notevole, ma per Alonso non sembra un peso. “Non ci penso molto. I media mi ricordano di tanto in tanto alcune statistiche, ma per me è come se avessi 25 o 30 anni,” ha detto il pilota, sottolineando il suo approccio mentale giovanile alla guida. La sua routine di allenamento, che ha mantenuto costante nel tempo, resta un pilastro fondamentale della sua preparazione. Alonso si sente motivato e in piena forma, continuando a dedicarsi alla stessa disciplina che gli ha permesso di prosperare in uno sport altamente competitivo.
La determinazione di Alonso va oltre il semplice attaccamento alla competizione; include un rispetto profondo per la squadra e gli avversari e la passione per il motorsport. La sua carriera è un esempio di resilienza e dedizione, qualità che risaltano anche attraverso le sfide affrontate nel corso degli anni, nella sua esperienza con diverse scuderie e le evoluzioni tecnologiche della F1. La sfida di vincere un terzo titolo è un obiettivo non solo personale ma rappresenta anche una testimonianza della lungimiranza necessaria per restare rilevanti in questo sport.
La Formula 1 resta un universo in costante mutamento, e le nuove regole attese per il 2026 potrebbero giocare a favore di chi saprà adattarsi meglio e sfruttare le occasioni. Alonso, con la sua esperienza e la voglia di competere, si presenta come uno dei contendenti da tenere d’occhio nei prossimi anni. Con la sua storia e il suo talento, è probabile che continuerà a sorprendere e a ispirare sia i fan che le giovani generazioni di piloti.