Femminicidio Giulia Cecchettin: 105 donne uccise nel 2021. Analisi delle lacune nel sistema antiviolenza italiano.

Secondo un rapporto di ActionAid, manca una strategia di prevenzione a medio e lungo termine che affronti la cultura patriarcale e maschilista diffusa nel Paese. Il rapporto sottolinea che il cambiamento culturale richiesto dalle forze politiche richiede investimenti finanziari. Attualmente, il governo si concentra principalmente sulla prevenzione dei casi di recidiva e sull’aumento della protezione delle donne vittime di violenza. Tuttavia, secondo la Convenzione di Istanbul, gli Stati hanno l’obbligo di adottare norme e misure per promuovere cambiamenti nei comportamenti socioculturali al fine di eliminare pregiudizi e stereotipi di genere.

Sistema antiviolenza con lacune evidenti

Il rapporto evidenzia anche le lacune nel sistema antiviolenza. L’attività politica parlamentare si traduce in numerosi atti che alimentano il dibattito pubblico, ma che non vengono approvati o accolti dal governo. Di conseguenza, il sistema antiviolenza continua a presentare molte lacune. Tra queste, vi è una governance carente di incontri, l’assenza di un piano operativo con ruoli, risorse e tempi di esecuzione chiari, una burocrazia lenta e una mancanza di trasparenza da parte dei ministeri coinvolti. Questi fattori influiscono negativamente sulle politiche e sul sistema antiviolenza nel suo complesso.

La necessità di una strategia di prevenzione

Il rapporto di ActionAid sottolinea l’importanza di una strategia di prevenzione a medio e lungo termine per affrontare la cultura patriarcale e maschilista nel Paese. Mentre il governo si concentra sulla prevenzione dei casi di recidiva e sulla protezione delle donne vittime di violenza, è necessario adottare misure per promuovere cambiamenti nei comportamenti socioculturali. Secondo la Convenzione di Istanbul, gli Stati hanno l’obbligo di eliminare pregiudizi e stereotipi di genere. Inoltre, il sistema antiviolenza presenta ancora molte lacune, come una governance carente di incontri, l’assenza di un piano operativo chiaro e una burocrazia lenta. È necessario affrontare queste lacune per migliorare l’efficacia del sistema antiviolenza nel suo complesso.