Il rapper italiano Fedez ha reagito con rabbia e indignazione alle offese e ai post vergognosi che sono stati pubblicati sui social media dopo l’apparizione di suo figlio Leone a San Siro prima della partita tra Milan e Frosinone. Il bambino ha accompagnato in campo il calciatore The Hernandez, giocatore del Milan.
Fedez ha condiviso dei video che mostrano Leone emozionato e teso in campo. Il bambino avrebbe dovuto alzare la maglia del Frosinone e mostrare quella del Milan, come stabilito precedentemente, ma l’emozione ha preso il sopravvento. La Lega di Serie A ha evidenziato la presenza di Leone in campo con un post su X dedicato ad un “accompagnatore speciale”. Tuttavia, molti utenti hanno criticato la Lega per aver dato un trattamento speciale solo a uno dei bambini presenti sul terreno di gioco.
Ma la situazione è peggiorata quando sono stati pubblicati dei post che prendevano di mira Leone con messaggi vergognosi. Fedez ha condannato questi attacchi e ha fatto riferimento ad un post che mostrava Theo Hernandez e Leone con la domanda “avete solo un proiettile, a chi sparate?”. Il rapper ha dichiarato di essere consapevole del fatto che su Twitter ci siano persone che si divertono a fare battute sul suo tumore al pancreas e ad augurargli la morte, ma ha sottolineato che quando si toccano i suoi figli, allora c’è un problema serio. Ha minacciato di pubblicare il nome di questa persona e di tutti coloro che hanno risposto che sparerebbero a suo figlio.
Fedez ha dimostrato di essere un padre protettivo e determinato a difendere i suoi figli da qualsiasi forma di offesa o minaccia. La sua reazione ha suscitato un dibattito sul cyberbullismo e sull’importanza di proteggere i minori dai pericoli dei social media. Speriamo che questa situazione porti a una maggiore consapevolezza e a un cambiamento positivo nella società.