Fedez contro La Russa: il rapper accusa il politico di strumentalizzare un evento per fini politici

Fedez organizza evento per promuovere la donazione di sangue

Questa mattina, il rapper Fedez ha organizzato un grande evento in piazza Duomo per promuovere la donazione di sangue. Dopo aver ricevuto trasfusioni che gli hanno salvato la vita, Fedez ha deciso di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di questo gesto solidale. L’evento è stato realizzato in collaborazione con la sua fondazione, Avis, Frares, Croce Rossa e altre associazioni. Nonostante il successo dell’iniziativa, c’è stato un imprevisto che ha scatenato l’ira di Fedez: la presenza dell’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa.

Fedez ha dichiarato che senza i donatori di sangue non sarebbe qui oggi e ha ammesso di essersi reso conto dell’importanza di avere sacche di sangue disponibili solo dopo averne avuto bisogno personalmente. Tuttavia, quando è stato il momento per le istituzioni di prendere la parola, Fedez è andato via dopo che La Russa ha preso il microfono. Il rapper ha chiarito di non aver mai visto coinvolto La Russa e ha espresso la sua delusione per la sua presenza all’evento. Ha anche aggiunto che La Russa e la signora che aveva annunciato l’organizzazione di un evento benefico non erano mai stati coinvolti e ha concluso dicendo: “Fate voi”.

Le parole di Fedez non sono state ben accolte da La Russa, che nonostante abbia dichiarato di non conoscerlo, lo ha definito “un uomo piccolo”. Ha riconosciuto il merito di Fedez, ma ha sottolineato che il rapper non ha mostrato rispetto per i presidenti delle altre associazioni presenti all’evento. La Russa ha criticato il fatto che Fedez abbia preferito fare foto con i suoi fan anziché ascoltare gli interventi degli altri. Ha anche sottolineato che Fedez ha scoperto l’Avis solo quando ne ha avuto bisogno, mentre ci sono persone che dedicano tutta la loro vita a questa causa.

Dopo l’evento, Fedez ha condiviso uno sfogo sulle sue storie Instagram. Ha chiesto a La Russa il motivo per cui si è presentato a un evento benefico per attribuirsi meriti che non aveva. Ha accusato l’assessore di essere venuto solo per fare propaganda politica e ha sottolineato che la sua presenza non era necessaria né per lui né per gli altri presenti. Nonostante questo piccolo screzio, l’evento ha raggiunto il suo obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla donazione di sangue, un gesto che può salvare vite.