Fedez rivela il periodo buio vissuto dopo la scoperta del tumore al pancreas
Nel corso dell’ultima puntata di Domenica In, il pubblico è stato colpito da due interviste molto attese: quella di Belen Rodriguez e quella di Fedez. Quest’ultimo, noto per il suo stretto rapporto con Mara Venier, ha raccontato il difficile periodo che ha vissuto dopo aver scoperto di avere un tumore al pancreas, l’operazione e le ulcere che hanno messo nuovamente a rischio la sua vita. Durante l’intervista, sia Fedez che Mara non sono riusciti a trattenere le lacrime, rendendo il momento ancora più emozionante.
Fedez: “Sono caduto in una depressione profonda”
Dopo l’operazione al pancreas per affrontare il tumore, Fedez ha vissuto un periodo molto complicato non solo dal punto di vista fisico, ma anche e soprattutto mentale. “Dopo Sanremo, dove ero nel culmine della mia poca lucidità, dopo qualche settimana la mia bocca smette di funzionare, comincio ad avere dei tic e non riesco più a parlare in maniera fluida”, ha raccontato il rapper. Purtroppo, una decisione sbagliata ha prodotto l’effetto opposto a quello sperato: “Sono stato due settimane senza camminare a causa dei crampi alle gambe, non riuscivo a distinguere i sogni dalla realtà, avevo sudori freddi e disorientamento. Senza farmaci, sono caduto in una depressione profonda e ci è voluto del tempo per uscirne”.
Fedez: “Ho pensato a gesti estremi”
Durante l’intervista, Fedez ha anche rivelato di aver pensato a gesti estremi a causa del dolore insopportabile che stava vivendo. “Se oggi sono ancora qui e non ho messo fine a tutto è stato per la mia famiglia. A volte il dolore è così forte che si pensa anche a gesti estremi per porre fine ad esso. Ma quando hai dei figli, hai delle responsabilità e il pensiero di cosa potresti fare a loro fortunatamente ti frena”, ha ammesso il rapper. Inoltre, Fedez ha sottolineato l’importanza di avere accesso a cure psicologiche gratuite e ha lanciato una petizione per sbloccare i fondi per il bonus psicologo del 2023 e aumentare gli investimenti per la salute mentale. Secondo lui, la salute mentale non dovrebbe essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti, e le cure dovrebbero essere coperte dal sistema sanitario nazionale.
Queste interviste hanno permesso al pubblico di conoscere meglio la storia di Fedez e di apprezzare ancora di più la sua forza e determinazione nel superare momenti così difficili. La sua testimonianza è stata un importante messaggio di speranza e di sensibilizzazione sull’importanza della salute mentale.