La competizione di sci di fondo è entrata nel vivo con la sprint in tecnica classica che si è svolta in Val di Fiemme, dando il via al trittico finale del Tour de Ski. Federico Pellegrino, il campione italiano in carica, ha concluso la gara al quarto posto, non riuscendo a ripetere i successi delle edizioni passate. La manifestazione, che si concluderà domenica con la suggestiva Final Climb verso l’Alpe Cermis, ha visto una partecipazione entusiasta degli atleti e degli spettatori.
Domina Klaebo: una vittoria che consolida la leadership
La vittoria della gara è andata alla ben nota stella norvegese Johannes H›fstud Klaebo, che si è dimostrato il migliore fin dalle prime fasi di qualificazione. Con una prestazione eccezionale sul rinnovato tracciato fiemmese, Klaebo ha lasciato il segno, guadagnandosi la vetta del podio. Al secondo posto si è piazzato il connazionale Even Northug, seguito dallo svedese Markus Grate, che ha completato il podio. La performance di Klaebo ha ulteriormente rafforzato la sua posizione nella classifica generale del tour, rendendolo un concorrente temibile per il titolo finale. La strategia e l’agilità dimostrate dal campione norvegese mettono in evidenza il suo talento e la preparazione adeguata, che lo posizionano come il favorito nella corsa per la conquista della coppa.
Team azzurro in gioco: sette atleti nel tabellone principale
Dal canto suo, il team italiano ha mostrato una prestazione notevole, con ben sette atleti che hanno raggiunto il tabellone principale. Tra questi, Giacomo Gabrielli si è classificato 14esimo, Giovanni Ticcò 24esimo, Elia Barp 16esimo e Martino Carollo 19esimo, dovendo affrontare una lotta accesa nelle batterie eliminatorie. Gli ultimi due, Ticcò e Carollo, hanno lottato fino all’ultimo per cercare i posti di ripescaggio, ma non sono riusciti a passare il turno.
Anche Michael Hellweger ha avuto la sua occasione, chiudendo un onorevole 11esimo posto, insieme a Daprà , che si è piazzato al dodicesimo. Entrambi hanno tentato di guadagnarsi un posto nella finale, ma si sono fermati al sesto posto nelle rispettive semifinali. La prova del team azzurro, pur non portando medaglie, testimonia il valore e l’impegno degli atleti italiani nel panorama internazionale dello sci di fondo.
Donne in gara: Nicole Monsorno e Caterina Ganz si fermano in semifinale
Nel settore femminile, il cammino di Nicole Monsorno si è arrestato in semifinale, nonostante una promettente seconda posizione nel turno di qualificazione. Una performance che inizialmente sembrava poter portare a risultati migliori. Anche Caterina Ganz ha dovuto fermarsi, subendo la pressione delle avversarie. La competizione ha visto l’affermazione della svizzera Nadine Fähndrich, che si è imposta nella finale, dimostrando abilità e determinazione.
Federica Cassol: un ostacolo nella batteria
Per Federica Cassol, la giornata è stata più difficile; ha concluso al 26esimo posto. Nonostante la sua coraggiosa prestazione in salita, la giovane atleta è stata superata dalle avversarie nel lungo rettilineo finale. Questo risultato, insieme alle performance degli altri atleti, ha messo in evidenza le difficoltà che i fondisti devono affrontare in gara, dove ogni dettaglio conta e la competizione è serrata. La fase finale del Tour de Ski si preannuncia quindi ricca di sfide e sorprese per tutti i partecipanti.
Il palco è pronto per la Final Climb all’Alpe Cermis, un evento che promette di regalare emozioni e un climax di adrenalina per gli sportivi e i tifosi.