Federico Cossato, ex attaccante protagonista della storica “Favola Chievo”, ha intrapreso un viaggio di trasformazione radicale, lasciandosi alle spalle il mondo del calcio per abbracciare una vita libera e senza vincoli. Oggi vive in camper, esplorando il mondo mentre condivide la sua esperienza e il desiderio di riconnettersi con ciò che conta davvero. In questo articolo, scopriremo il percorso di Cossato, le sue motivazioni e il messaggio che desidera trasmettere.
Federico Cossato è salito alla ribalta nel mondo del calcio professionistico nel 1995, quando ha esordito a soli 22 anni nel Valdagno, un club di Serie C2. Questo primo passo ha rappresentato l’inizio di una carriera che lo avrebbe portato a diventare una figura iconica del Chievo Verona, dove ha contribuito in modo significativo a costruire la storica “Favola Chievo” all’inizio degli anni 2000. In quegli anni, Cossato ha collezionato 46 gol in 239 presenze, contribuendo a mantenere viva la squadra nel massimo campionato per ben 18 anni.
Tuttavia, dopo il ritiro nel 2008, il suo nome è stato coinvolto in una delle più grandi scandali del calcio italiano, il calcioscommesse, che ha portato a una squalifica di oltre quattro anni. Questo evento ha segnato una svolta nella vita di Cossato, che ha visto il suo legame con il mondo del calcio sgretolarsi. A quel punto, la sua presenza nel calcio è diventata quasi invisibile, portandolo a riflessioni profonde sulla sua vita e sul significato di ciò che aveva conseguito.
Dopo anni di riflessione, finalmente Federico Cossato ha trovato il coraggio di prendere una decisione che molti potrebbero considerare estrema: ha venduto la sua casa e deciso di vivere in camper. Questo cambiamento non è stato semplice, ma rappresenta un atto di liberazione da un mondo che lui stesso definisce “falso e superficiale”. Nonostante i dubbi e le critiche ricevute, Cossato non si è pentito del suo gesto.
“La mia vita ora è dedicata alla libertà e alla scoperta”, afferma entusiasta. Cossato ha trascorso l’ultimo anno viaggiando in diverse località europee, senza una meta prestabilita, e apprezzando l’assenza di pressioni sociali e schemi di vita ad alta velocità. Accompagnato dal suo cocker spaniel, Bonnie, l’ex calciatore ha cominciato a riscoprire la bellezza della vita semplice, lontano dalle aspettative e dai canoni del mondo contemporaneo.
In un periodo in cui molti si sentono oppressi dalla frenesia della vita moderna, il racconto di Cossato offre una prospettiva stimolante. Durante i suoi viaggi, ha avuto modo di incontrare persone che condividono la sua visione e ha riscoperto il valore del contatto con la natura. “Quando sei immerso nei suoni del vento tra gli alberi o nel canto dei gabbiani, riscopri una vita autentica”, spiega Cossato. La sua nuova routine consiste nel vivere alla scoperta di luoghi e culture, assaporando istanti di pura gioia e libertà.
Cossato sottolinea l’importanza di prendere una pausa dalla vita di tutti i giorni, di riflettere su ciò che realmente desideriamo e di riscoprire le piccole gioie che spesso diamo per scontate. Il viaggio è diventato per lui una forma di meditazione e una scoperta di sé stesso, lontano dalle illusioni dei social media e dalle pressioni del vivere quotidiano.
Il percorso di Federico Cossato non è solo una storia di cambiamento personale, ma anche un messaggio per le nuove generazioni. “Vorrei incoraggiare tutti a fermarsi un attimo, a riflettere. La vera ricchezza si trova nella semplicità”, afferma con convinzione. Cossato cerca di ispirare altri a vivere più con consapevolezza, guardando al mondo con gli occhi di un bambino, pieni di curiosità e meraviglia.
La sua esperienza è una testimonianza di come sia possibile riscrivere il proprio destino. Abbandonare le convenzioni e abbracciare il viaggio come stile di vita può rappresentare una via per ritrovare la gioia dell’esistenza e il valore delle piccole cose. Cossato, con il suo esempio, incoraggia a cercare la vera essenza della vita, tornando a riappropriarsi del tempo e dello spazio per sé stessi, lontano dalla superficialità e dalle distrazioni quotidiane.