La scomparsa di Fausto Cogliati, noto autore, produttore musicale e vocal coach, avvenuta all’età di 66 anni, ha suscitato una grande reazione tra gli artisti con cui ha collaborato nel corso della sua carriera. Le affermazioni di affetto e gratitudine sui social media testimoniano il suo impatto nel mondo della musica, e il suo lascito continuerà a vivere attraverso le opere e i ricordi dei suoi colleghi.
Un artista che ha lasciato il segno
Fausto Cogliati non è stato solo un produttore, ma un vero e proprio pilastro del panorama musicale italiano. La sua carriera ha attraversato più di tre decenni, durante i quali ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della musica. La sua abilità nel guidare e ispirare artisti di diversi generi lo ha reso una figura rispettata e amata nel settore. I tributi che sono apparsi online evidenziano quanto fosse considerato un amico oltre che un collega.
Eros Ramazzotti ha condiviso un ricordo toccante sulle sue storie Instagram, pubblicando una foto che ritrae entrambi. La dedica “Fratello, ti voglio bene, già mi manchi cax. Ciao Fausto” riassume il profondo legame che li univa. Ramazzotti ha voluto sottolineare la loro lunga collaborazione che ha segnato gran parte della sua carriera. Un altro artista che ha voluto rendere omaggio è Ultimo, che ha ricordato con emozione il primo concerto tenuto insieme, sottolineando come la fiducia e il rispetto reciproco siano sempre stati al centro del loro rapporto.
I ricordi di musicisti e colleghi
Fedez, un altro noto artista che ha lavorato a stretto contatto con Cogliati, ha enfatizzato il suo insegnamento e la sua influenza. “Grazie a te ho imparato tante, troppe cose”, ha scritto il rapper, parlando della loro esperienza condivisa da Sig. Brainwash alla grande performance al San Siro. Con un affetto sincero, Fedez ha ribattezzato Cogliati “Faustelly”, un soprannome affettuoso che dimostra quanta familiarità e amicizia ci fosse tra loro. Le sue parole esprimono non solo la perdita di un professionista ma anche quella di una persona speciale che ha contribuito a formare la sua carriera musicale.
Anche Enrico Nigiotti ha voluto esprimere il suo dispiacere, ricordando con affetto l’uomo gentile e il grande professionista che Cogliati era. Le loro conversazioni durante X Factor hanno lasciato un segno. La sua morte è stata accolta con grande tristezza da chiunque avesse avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.
La nostalgia di un amico speciale
In un lungo e toccante post, Benjamin Mascolo, del duo Benji & Fede, ha raccontato alcuni momenti personali che lo univano a Cogliati. “Non i dischi. Non i concerti”, ha scritto, sottolineando che i ricordi più vividi legati a Fausto non erano legati alla musica, ma a momenti di spensieratezza, come le partite a biliardo o le storie raccontate durante cene in ristoranti unici. Questi racconti personali evidenziano quanto Cogliati fosse una presenza vivace e affettuosa nella vita di chi lo circondava. Mascolo ha descritto come il produttore, portando sempre con sé il gioviale spirito, abbia anche imparato ai suoi amici a non arrendersi mai, ancorando il suo ricordo a una lezione di determinazione.
La comunità musicale italiana continua a piangere la perdita di un grande talento e di un uomo che ha saputo unire le persone attraverso la musica, il calore e l’umanità. La figura di Fausto Cogliati rimarrà impressa nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di lavorarci o di conoscerlo nella vita privata, mantenendo così viva la sua eredità.