Gsk: Innovazione per la salute globale
L’azienda farmaceutica Gsk sta portando avanti un lavoro innovativo nel campo della salute globale, con l’obiettivo di ottenere un impatto sanitario su larga scala. Le malattie infettive, come la tubercolosi, la malaria, la resistenza antimicrobica, l’Hiv e le malattie tropicali trascurate, continuano a essere una delle principali cause di morte nei Paesi a basso reddito. Queste malattie, se non trattate, possono causare gravi problemi di salute, disturbi mentali e aumentare le disuguaglianze sociali e sanitarie. La prevenzione e il trattamento delle malattie infettive, insieme all’accesso ai vaccini e ai farmaci, sono fondamentali per affrontare queste sfide sanitarie, soprattutto nei Paesi a basso reddito. Deborah Waterhouse, Ceo di ViiV Healthcare e presidente Global Health presso Gsk, ha sottolineato l’importanza del ruolo di Gsk nel migliorare la salute dei pazienti in tutto il mondo, grazie alla scienza, alla tecnologia, al talento e alle partnership.
L’impegno di Gsk per la salute globale
Gsk ha l’ambizione di avere un impatto positivo sulla salute di oltre 2,5 miliardi di persone, di cui più di 1,3 miliardi vivono nei Paesi a basso reddito. Per raggiungere questo obiettivo, Gsk ha formato un team di oltre 200 persone dedicate a cambiare la traiettoria delle malattie ad alto carico nei Paesi a basso reddito, concentrandosi sullo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini. Gsk ha due centri di ricerca e sviluppo, uno dei quali si trova a Siena, in Italia. Inoltre, Gsk si impegna a garantire un accesso equo ai suoi prodotti e a rafforzare le partnership per sostenere i sistemi sanitari. Lo scorso anno, Gsk ha annunciato un investimento di 1 miliardo di sterline per accelerare la ricerca e lo sviluppo nel settore sanitario globale.
L’importanza delle partnership e l’impegno di Gsk per l’Hiv
Deborah Waterhouse ha sottolineato che lo sviluppo di nuovi vaccini e farmaci per la salute globale richiede una collaborazione e partnership globale per massimizzare l’impatto sulla salute su larga scala. Gsk ha collaborato con la company di biotecnologia Biological E per sviluppare un vaccino coniugato contro il tifo, che è stato distribuito in diversi Paesi grazie a Gavi – Global Alliance for Vaccines Immunisation. Inoltre, ViiV Healthcare, l’azienda di Gsk focalizzata sull’Hiv, si impegna a lavorare con partner come Chai e Unitaid per sviluppare opzioni di trattamento dell’Hiv pediatrico. Attualmente, circa la metà dei bambini in cura sta assumendo una versione generica della formulazione dispersibile di un antiretrovirale di ViiV Healthcare.
Guardando al futuro, Gsk rinnova il suo impegno verso il Piano d’azione di Roma, concentrandosi sulla generazione di dati durante la fase di implementazione per supportare la gravidanza, la nascita e la sicurezza infantile. Gsk è orgogliosa del lavoro svolto in Italia e si impegna a fornire innovazione costante nello spazio sanitario globale, sia nella ricerca e sviluppo che nell’accesso ai trattamenti. L’obiettivo è fare la differenza nella vita delle persone affette da malattie ad alto carico, soprattutto nei Paesi a basso reddito.
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