Il presidente di Egualia chiede un confronto sul sistema dei farmaci generici in Italia
Il presidente di Egualia, Enrique Häusermann, ha sollevato la questione del sistema dei farmaci generici in Italia durante la presentazione dell’Osservatorio Nomisma 2023 a Roma. Häusermann ha sottolineato la necessità di sedersi a un tavolo e discutere delle strategie per contrastare la crisi dei prodotti farmaceutici equivalenti e evitare il collasso del settore. Mentre alcuni paesi come Francia e Germania hanno adottato misure per contenere i prezzi dei prodotti generici, in Italia i limiti sono determinati dalla capacità economica del Servizio Sanitario Nazionale e regionale.
La pressione sul settore farmaceutico mette a rischio la salute pubblica
Häusermann ha evidenziato la necessità di interventi e modifiche normative per alleggerire la pressione sul settore farmaceutico e garantire la fornitura di farmaci di qualità, sicuri ed efficaci a costi sostenibili. Il presidente di Egualia ha citato il caso dell’amoxicillina, un prodotto che un tempo veniva fabbricato anche in Italia ma ora è esclusivamente prodotto in Cina. Questo esempio rappresenta la situazione attuale del comparto farmaceutico dell’equivalente. Le preoccupazioni riguardano anche l’approvvigionamento di altri prodotti e il rischio che il settore non riesca più a garantire la fornitura di farmaci al Servizio Sanitario Nazionale e alla popolazione.
Il costo dei farmaci generici influisce sulla sostenibilità del settore
Häusermann ha sottolineato l’importanza del costo dei farmaci generici, che rappresentano il 27% dei prodotti rimborsati a basso costo. Questi farmaci hanno un prezzo al pubblico inferiore a 5 euro, il che comporta un ricavo per l’industria di soli 2,5 euro al netto di sconti. Questo impatto economico mette a rischio la capacità del settore di sostenere il Servizio Sanitario Nazionale e di garantire un accesso alle cure per i cittadini. Il presidente di Egualia ha quindi sottolineato l’importanza di un confronto sulle politiche industriali e sulla governance farmaceutica per evitare un compromesso irreversibile del settore farmaceutico dell’equivalente.