Il passaggio di rete non ha fermato il successo di Che Tempo Che Fa, il programma condotto da Fabio Fazio. Da quando è approdato al Nove, Fazio ha visto crescere la sua popolarità in modo esponenziale. Nonostante il voltagabbana subito dalla Rai, il conduttore ha dichiarato di non provare rancore, affermando: “Non mi sento una vittima, nemmeno un martire. Semplicemente non hanno voluto rinnovare”.
Il Servizio Pubblico e il Successo Inaspettato
In un’intervista, Fabio Fazio ha parlato dell’incredibile successo del programma, che ha superato le aspettative di share. Ha ammesso che all’inizio c’era una certa scaramanzia, con previsioni più prudenti: “Vivo il mio mestiere in modo molto diverso da come si può pensare. Le cose sono andate come tutti sanno, a quel punto uno ritenta da zero. L’obiettivo era fare il meglio possibile, cercando di non sfigurare. L’idea che potesse cambiare così radicalmente il panorama televisivo non potevo nemmeno immaginarlo”.
La Dinamicità della Televisione e la Nuova Narrazione
Fazio ha osservato come i giovani preferiscano le piattaforme online rispetto alla TV generalista, definendo la televisione per loro come “il forno microonde”. Ha sottolineato che i giovani cercano ciò che desiderano, che sia il podcast di Fedez o una serie su Netflix, e che questo sta portando alla morte del palinsesto e della linea editoriale tradizionale. Inoltre, ha criticato l’approccio politico alla “nuova narrazione”. Ha concluso riflettendo sull’importanza del servizio pubblico e sull’inclusione nella televisione.
In conclusione, Che Tempo Che Fa continua a riscuotere successo, registrando un’audience dell’11% di share. Fabio Fazio si conferma l’uomo del momento, con un programma che ha superato ogni aspettativa.