Expo 2030: Voto a Parigi per l’Esposizione Universale, Roma spera in ballottaggio con Riyad

La sfida per l’Expo 2030

Manca solo un giorno al voto decisivo per l’Expo 2030 a Parigi. Domani, martedì 28 novembre, entro le 17, i 182 delegati del Bureau International des Expositions dovranno decidere quale città tra Roma, Riyad (Arabia Saudita) e Busan (Corea del Sud) ospiterà l’evento. La Capitale italiana punta molto su questa candidatura, che secondo le stime potrebbe portare un valore di 50,6 miliardi di euro, con la creazione di 11mila nuove aziende e 300mila posti di lavoro.

L’importanza per Roma

Per Roma, l’Expo rappresenterebbe un’opportunità unica per concludere in bellezza il periodo che va dal Giubileo ordinario del 2025 a quello straordinario del 2033. Questi grandi eventi potrebbero attirare più di 30 milioni di visitatori da tutto il mondo nella Capitale. Inoltre, l’Expo potrebbe portare importanti cambiamenti alla città, con la realizzazione di opere per l’Anno Santo del 2024 e il progetto “Persone e territori”, che prevede la riqualificazione delle Vele di Calatrava a Tor Vergata e la valorizzazione di percorsi e monumenti in chiave green.

La sfida con Busan per il secondo posto

Riyad è considerata la favorita grazie agli ingenti investimenti sauditi per diversificare l’economia dal petrolio. Tuttavia, è improbabile che la città possa ottenere la maggioranza qualificata di due terzi dei voti necessaria per vincere al primo turno. Pertanto, le speranze di Roma si concentrano sul secondo posto, che le permetterebbe di continuare la competizione con l’Arabia Saudita fino all’ultimo voto. Busan sembra essere la principale rivale di Roma per il secondo posto, grazie al sostegno delle grandi aziende.

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, rappresenta Roma a Parigi, mentre il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, esprime cautela e speranza. Tajani cita l’Expo 2015 di Milano come un fattore che non gioca a favore di Roma, ma sottolinea comunque l’ottima candidatura della città.

Il sindaco Roberto Gualtieri è molto impegnato nella promozione di Roma come sede dell’Expo 2030. Ha viaggiato in tutto il mondo, compresa l’Africa, che potrebbe essere decisiva con i suoi 54 voti. Gualtieri ha visitato Accra, in Ghana, all’inizio di novembre per incontrare i rappresentanti della regione del Golfo di Guinea.

L’esito della votazione sarà annunciato domani e siamo tutti in attesa di scoprire quale città avrà l’onore di ospitare l’Expo 2030.

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