Busan, Roma e Riad in lizza per Expo 2030: inizia la presentazione delle candidature
La presentazione delle città candidate ad ospitare Expo 2030 è iniziata con un ritardo di oltre un’ora al Palais des Congrès di Issy-les-Moulineaux. La prima a prendere la parola è stata Busan, seguita da Roma e infine Riad. Ogni presentazione ha una durata di 20 minuti. Al termine delle presentazioni, si passerà alla procedura di voto.
Accoglienza calorosa per i delegati al Palais des Congrès
I 182 delegati giunti al Palais des Congrès di Issy-les-Moulineaux per votare la città che ospiterà Expo 2030 sono stati accolti da una folla entusiasta che ha cercato di convincerli a votare per Riad o Busan. I sostenitori dei sauditi sono stati più numerosi e hanno accolto i delegati uno per uno, cercando di accompagnarli fino all’ingresso della sala delle votazioni. Anche i sudcoreani sono stati molto rumorosi, gridando “Busan, Busan” e intonando una versione in coreano di “Champs-Elysées” all’esterno del palazzo.
La sfida per l’Expo 2030: Roma, Riad o Busan?
I delegati del Bureau International des Expositions dovranno decidere entro le 17 quale città tra Roma, Riad e Busan si aggiudicherà l’Expo 2030. L’esito non è affatto scontato e per Roma, secondo le stime del dossier di candidatura, l’evento varrebbe 50,6 miliardi di euro, con la creazione di 11mila nuove aziende e 300mila posti di lavoro. Al primo turno sarà necessaria la maggioranza dei due terzi, ovvero 120 voti. Se nessuna città raggiunge questa soglia, si andrà al ballottaggio tra le prime due. La città che otterrà la maggioranza semplice dei voti sarà la vincitrice.
Roberto Gualtieri a capo della delegazione italiana
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, guida la delegazione italiana per l’Expo 2030. Tra le testimonial scelte dal Comitato promotore di Roma per la giornata decisiva ci sono Sabrina Impacciatore e Bebe Vio, insieme alla produttrice, attrice e attivista per i diritti umani Trudy Styler. Impacciatore ha dichiarato: “Siamo qui per vincere, anche se è molto difficile, lotteremo fino all’ultimo respiro”. Bebe Vio, invece, ha sottolineato l’amore per Roma e l’impegno per l’Italia e le sue bellezze.
La sfida tra Roma e Busan
Secondo l’ambasciatore Giampiero Massolo, presidente del Comitato promotore, la lotta per l’Expo 2030 è un “combattimento voto per voto” tra Roma e Busan. A poche ore dal voto, Massolo ha affermato che l’obiettivo è arrivare al ballottaggio, dove tutto può succedere. Nonostante Riad sia considerata favorita, Massolo crede che Roma rappresenti il voto utile in questa competizione internazionale.