Il tribunale di Hong Kong ha preso una decisione drastica riguardo a Evergrande, ordinando l’apertura del processo di liquidazione a seguito dell’insuccesso dei negoziati con i principali creditori. La maratona negoziale del weekend non ha portato a una soluzione per la ristrutturazione del debito offshore della società . La breve udienza, presieduta dalla giudice Linda Chan, ha rilevato la mancanza di progressi nella presentazione di una proposta di ristrutturazione realizzabile da parte di Evergrande, portando alla decisione di liquidare la società . Un secondo passo potrebbe essere un “ordine regolamentare”, che permetterebbe al tribunale di regolare il processo di liquidazione.
Stop ai titoli in borsa: evergrande sospesa dalle contrattazioni
L’annuncio della liquidazione ha avuto un impatto immediato sui titoli di Evergrande, che sono stati sospesi dalle contrattazioni alla Borsa di Hong Kong. Il gruppo ha subito una perdita del 20,87%, raggiungendo nuovi minimi storici di 0,16 dollari di HK. La sospensione ha coinvolto anche le azioni delle due controllate di Shenzhen, Evergrande NEV e Evergrande Services. La situazione evidenzia la profonda crisi nel settore immobiliare cinese, con Evergrande al centro delle preoccupazioni finanziarie.
Reazioni del direttore esecutivo: “molto deplorevole”
Il direttore esecutivo di Evergrande, Shawn Siu, ha risposto all’ordine di liquidazione definendolo “molto deplorevole” e contrario alle intenzioni originali della società . Siu ha espresso delusione per la decisione e ha affermato che il gruppo ha fatto del suo meglio. Nonostante la liquidazione, Siu ha assicurato che Evergrande cercherà di mantenere il normale funzionamento delle attività , lavorando per salvaguardare i diritti e gli interessi dei creditori nazionali ed esteri. Il gruppo si impegnerà a cooperare con il liquidatore e adempiere alle procedure legali, seguendo le regole del mercato per affrontare i compiti chiave, inclusa la consegna delle proprietà .
Borsa di Hong Kong resiliente nonostante evergrande
Nonostante la crisi di Evergrande, la Borsa di Hong Kong ha chiuso positiva con un aumento dell’0,78%. L’indice Hang Seng ha resistito, chiudendo a 16.077,24 punti. Sorprendentemente, i titoli dei principali sviluppatori immobiliari cinesi sono finiti in positivo, nonostante la difficile situazione del settore. Tuttavia, i listini cinesi hanno invertito la tendenza, registrando perdite. La situazione evidenzia la complessità e l’incertezza nel mercato finanziario cinese a causa della crisi di Evergrande.